Nonna Norina ne fa cento: ‘Ma quali segreti, solo una bella fortuna’
Se non è facile tagliare quota 100, lo è ancor meno poter farlo con la presenza di spirito, la voglia di sorridere ancora e la lucidità di Norina Dal Santo che proprio oggi ha spento le candeline di una torta assolutamente speciale visto il secolo di vita raggiunto.
A festeggiarla nella Casa di Riposo dove è ospite da qualche tempo, elegante e fresca di permanente, assieme ai nipoti e ai figli Giuseppe e Tiziano, il Sindaco Luca Sandonà e il suo vice Ivano Dalla Valle che accompagnati da Don Lauderio hanno voluto così testimoniarle l’affetto di tutta la comunità. Una testimonianza arrivata non senza qualche segno tangibile: oltre ad un coloratissimo bouquet di fiori e allo stemma municipale, è arrivata infatti una copia dell’estratto di nascita coi dati che l’allora messo comunale riportò raccogliendoli dai genitori di una Norina ancora in fasce. Stupore ed emozione che per un attimo hanno fatto viaggiare la mente della neo centenaria scovando in quell’angolo caro del cuore, i ricordi più belli.
Belli come la vita che ha vissuto nella semplicità del lavoro nei campi col marito Giovanni, senza trascurare una famiglia da crescere: nata a Tezze e, da sposata, vivendo a Camisino. Senza mai lasciare quel paese che oggi si è ricordato di lei e della sua presenza discreta ma gioviale: con la fisarmonica, fatta arrivare appositamente, che col suono inconfondibile ha allietato un bel pomeriggio di calore umano e di gioia per la vita. Ad ogni età.