Carabinieri impegnati in controlli extra a Thiene, Dueville e sull’Altopiano
Una “massiccia attività di prevenzione e repressione dei reati in genere”. Così esordisce il comunicato diffuso ieri alla stampa locale riguardo il giro di vite nei controlli messo in campo dai carabinieri della Compagnia di Thiene con il supporto della Compagnia di Intervento Operativo di Mestre. Cinque gli arresti negli ultimi tempi, a cui sono seguiti giorni di relativa calma.
Oltre alla città del Castello Colleoni e quella di Asiago sull’Altopiano, appostamenti e identificazioni a tappeto hanno interessato anche la vicina Dueville, dove negli ultimi mesi sono stati molteplici gli episodi di spaccio e detenzione di droga tra i giovani, uniti alle segnalazioni dei cittadini.
A Thiene l’opera di sorveglianza da parte delle pattuglie ha interessato in particolare il centro cittadino, corso Garibaldi e le piazze fino alla zona del “Bosco” e di Villa Fabris dove si è concentrata l’area dedicata al Luna Park, al fine di tenere “a bada” alcuni gruppi di giovanotti dediti a a far chiasso, come si viene a sapere dal comando thienese, disturbando la quiete pubblica. La presenza appunto massiccia delle forze dell’ordine sul territorio, periferie compresa, sembra aver scoraggiato malviventi – e anche qualche buontempone – dal cacciarsi nei guai negli ultimi giorni, dopo un’escalation di episodi di microcriminalità denunciati nelle settimane precedente, parte dei quali da catalogare come bravate.
“L’attività si è sviluppata – si legge nella nota esplicativa dei carabinieri – prima con un’attenta prevenzione dei reati contro il patrimonio e contro la persona, proseguendo poi con serrati controlli anche su strada nei confronti di veicoli e soggetti in transito e sulle persone sottoposte a misure di prevenzione ed alternative alla detenzione”. Il fatto più eclatante consiste della rapina al bancomat Unicredit sventata domenica notte a Sandrigo, grazie all’intervento della Radiomobile di Thiene, ma il comandante Amato ricorda anche l’arresto di 5 persone in tempi recenti, oltre alle 56 denunce in stato di libertà per diversi reati e più specificatamente per quelli contro il patrimonio e contro la persona, truffe informatiche e reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, negli ultimi due mesi circa.
Più d’attualità rimangono da segnalare gli allontanamenti da Thiene di due volti noti alla giustizia, pregiudicati che non avevano titolo a “passeggiare” per le vie centrali della città dell’Altovicentino. Ai due pregiudicati, è stato consegnato il foglio di via obbligatorio che vieta loro di oltrepassare il confine comunale per tre anni. Nel corso della festa del patrono, infine, sono stati impegnati sul territorio 16 militari della stazione locale e del 4° Reggimento “Campania” con sede a Mestre. La loro presenza ben visibile sia nell’area dedicata alla ricorrenza sia nei posti di osservazione in periferia ha scongiurato episodi di cronaca, oltre ad aver portato all’identificazione di 55 giovani e alle verifiche di rito su 28 mezzi in transito.