Ex assessore a Thiene colto da malore in casa. Cordoglio per l’addio ad “Aldo” Zuccato
Più comunità dell’Altovicentino hanno appreso con dispiacere la triste notizia della morte di Rinaldo Zuccato, meglio conosciuto come “Aldo” nella cerchia degli amici e degli affetti, stimato consulente d’azienda sul piano professionale e in passato amministratore pubblico. E’ spirato in casa, stroncato da un malore improvviso e letale, un probabile infarto. A nulla sono valsi i soccorsi del 118 e i tentativi di rianimarlo.
Il riferimento è a Caltrano, il paese delle origini dove era nato nel gennaio del 1948 e dove si terrà la cerimonia di commiato nei prossimi giorni, la città di Thiene dove aveva abitato a lungo e per la quale aveva messo a disposizione tempo libero e la sue competenze per il bene pubblico, e infine Carrè, cittadina dove si era trasferito da oltre 20 anni e dove tra l’altro collaborava in un’attività di ristorazione bed & breakfast con la compagna Giuliana. A piangerlo insieme a lei sono in particolare il figlio Luca e il fratello Roberto, con i rispettivi cari, Nicola con Elena e i nipoti, tutti uniti nel suo ricordo.
Rinaldo Zuccato avrebbe compiuto 74 anni nel prossimo mese di gennaio con l’anno nuovo. Oltre che per la sua carriera quarantennale di respiro internazionale, da esperto nell’ambito della progettazione e della realizzazione di prodotti in materiale plastico, aveva assunto più incarichi istituzionali a Thiene, dal 1997 fino nei primi anni Duemila. Eletto consigliere comunale e a più riprese investito dell’incarico assessore con deleghe importanti come quelle al Commercio e alla Sicurezza, è stato per anni stretto collaboratore dell’allora sindaco (per due mandati, poi presidente della Provincia) Attilio Schneck.
Dai commenti addolorati per la morte dell’amico “Aldo”, si evince la figura di una persona votata alla generosità e determinata nelle proprie scelte professionali e nel coltivare le proprie passioni. Non ultima, quella per lo studio, che lo aveva portato, poco più di un anno fa, ad ottobre 2020 e quindi in tempi non certo facili di pandemia, a conseguire con pieno merito una laurea in scienze delle comunicazioni industriali all’Università di Teramo, a quasi 73 anni di età. Riempiendo d’orgoglio anche i familiari per il traguardo raggiunto.
L’occasione per riservargli un omaggio con la presenza e per prestare conforto ai familiari sarà mercoledì mattina alle 11, come sopra accennato nella chiesa arcipretale di Caltrano. Per sua volontà, eventuali offerte in luogo di partecipazioni al lutto floreali vanno destinate alla Lega del Filo d’Oro, fondazione italiana che sostiene la ricerca, la riabilitazione e il supporto a bambini e persone sordocieche. Domani sera, invece, il rito di commiato sarà anticipato da una veglia di preghiera alle 19.