Il sogno e l’immaginazione per la quattordicesima edizione di Parole a Confine
Prende il via questa sera “Parole a confine, Festival della Letteratura ed oltre”, organizzato dai Comuni di Carrè, Chiuppano e Caltrano, con il patrocinio della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto. Si concluderà il 22 aprile. “Abbiamo bisogno di ritorni. Bisogno di ritornare bambini, di ritornare a sognare e credere in mondi surreali e magici. E da questa esigenza che nasce la quattordicesima edizione” spiega Igor Brunello a nome degli organizzatori. “Quest’anno Parole a confine sente il bisogno della magia per guardare al mondo presente: sente la necessità di scavare nel profondo di ciascuno di noi per far uscire tutto il potere creativo dell’immaginazione che ogni persona racchiude in sé”.
L’idea grafica. In questo modo è emersa l’idea grafica di questa edizione. “E’ una creatura bellissima immersa in un profondo silenzio – spiega Brunello – vestita di un manto che riflette le luci del cosmo e cattura tutti i blu degli abissi. Una creatura fantastica che imprime su di sé gli opposti che la circondano, che si confonde in loro senza però perdere la propria identità, che fonde due nature e le assomma poeticamente in un solo corpo, che galleggia su verdi colline, immense e senza confini, dove sembra non esistano barriere fisiche o limiti mentali che le impediscano di fluttuare nell’aria. Una creatura che abita un mondo capovolto, fatto di diversità e differenze, in cui l’impossibile diventa possibile, perché voluto e immaginato. Un mondo in cui si decostruisce, destruttura, smantella la rigidità di ogni schema. Per vivere la complessità del reale, astenersi da un giudizio frettoloso, aprire gli occhi su di sé e fuori di sé. Parole a Confine si affida alla forza dei sogni per ritrovare in noi stessi la nostra unicità e il coraggio di scelte che sappiano andare oltre al qualunquismo quotidiano”.
Il programma
Il festival si aprirà presso la Palestra-Auditorium di Carré, stasera alle 20.45, con Cristina Donà: non un semplice concerto, ma un ritorno all’essenza, in cui lo strumento e le parole tessono la melodia. In “Canzoni in controluce” l’artista riporta le proprie canzoni alla loro forma primordiale, guardandone lo scheletro, l’ossatura che le sostiene, per godere della loro natura intrinseca.
Mercoledì 11 aprile, alle ore 20.45, a Carrè, presso il Centro Culturale Caradium, Andrew Sean Greer, scrittore americano pluripremiato, presenta Less, storia di uno scrittore fallito sulla soglia dei cinquant’anni, che intraprende un folle viaggio per fuggire dall’età, dal passato, dall’amore. Un viaggio in cui perde pezzi, si destruttura. E così, paradossalmente, si ritrova.
Venerdì 13 aprile, alle 20.45, presso l’Auditorium di Chiuppano, sarà la volta dei Fratelli Dalla Via con lo spettacolo teatrale Drammatica elementare, un esperimento di ludo-linguistica fatto di enigmi e tautogrammi a servizio di una favola scolastica che racconta la voglia di giocare con la “materia prima” della parola. Un invito a riflettere sul potere delle parole, capaci di decostruire stereotipi e cambiare i pensieri e il dna, non solo di un singolo, ma anche di una comunità.
Sabato 14 aprile, alle ore 20.45, a Carrè, presso il Centro Culturale Caradium, il festival sarà attraversato da una folata di leggerezza: Sofia Terzo e Giuliano Piccininno, fumettisti, ci condurranno tra le loro opere, i loro contatti internazionali, le loro contaminazioni, il loro rapporto con Dracula e i vampiri. Perché la paura del vampiro, se attraversata, diventa fonte di creatività.
Il viaggio continua martedì 17 aprile, presso il Ceod di Chiuppano, alle 20.45, con Fabio Cremonesi che si racconta nel suo lavoro di Artigiano delle parole. Il dietro le quinte del mestiere silenzioso del traduttore, che fa parlare l’autore senza far sentire la propria voce, che vive l’esperienza dell’incontro con un altro, della ricerca dell’equilibrio e della giusta distanza tra il proprio sentire e quello dello scrittore. Metafora di ogni incontro tra mondi diversi.
Giovedì 19 aprile, a Caltrano, alle ore 20.45, presso la Sala Parrocchiale, Francesco Vidotto, autore pluripremiato, presenta Oceano, la storia di un boscaiolo che non ha mai visto il mare. Un incontro con chi ha scelto la scrittura come necessità, come ritorno all’origine, come recupero di un tempo più intimo, reazione a un tempo stereotipato fissato dai ritmi imposti dall’economia del profitto.
Chiuderà il Festival, sabato 21 aprile, alle 20.45, presso la Palestra di Caltrano, Eusebio Martinelli accompagnato dalla Gipsy Orkestar. L’artista, che ha collaborato con Negramaro, Modena City Ramblers e Vinicio Capossela, regalerà una grande festa di musica balcanica e gitana. Una festa per tutti, regolari, irregolari, stranieri, gitani, rom, sinti e italiani. Una festa per le persone.
Come sempre, la manifestazione guarda anche ai più piccoli, con il Festival dei ragazzi interamente dedicato ad Astrid Lindgren, autrice di Pippi Calzelunghe. Un viaggio tra i “no alle convenzioni”, le ironiche e resistenti battaglie, il bisogno di sfidare le imposizioni. Domenica 22 aprile, alle ore 16.00, presso l’Auditorium di Chiuppano, i ragazzi (e gli adulti) potranno assistere allo spettacolo Teatrale di Pino Costalunga Pippi Calzelunghe. Conosceranno Pippi, Emil e il mondo di Astrit Lingren, attraversando la mostra interattiva allestita presso Casa Colere a Chiuppano, che sarà inaugurata domenica 8 aprile, alle ore 16. Saranno coinvolti in letture in lingua, laboratori, animazioni, letture notturne e potranno partecipare ad un concorso di disegno. Per loro, come sempre, il magazine Womby il vombato, la rivista letta da genitori e figli per entrare nel mondo di Parole a Confine.
Anche le scuole primarie e medie dei tre paesi parteciperanno alle attività promosse dal Festival incontrando Elisa Puricelli Guerra, autrice di Cuori di carta e L’equazione impossibile del destino e Pino Costalunga, con il suo Non solo Pippi, per conoscere i personaggi e le storie di Astrid Lindgren.
Informazioni e prevendite presso le Biblioteche di Caltrano – 0445/390667, Carré – 0445/893047 e Chiuppano – 0445-892972.