Nascerà il nuovo Colbregonza? Un dibatto sulla fusione con i sindaci di oggi e di ieri
Ci saranno i sindaci di Carrè e di Chiuppano di oggi, ma anche di ieri e magari pure quelli del domani in platea, lunedì sera al centro culturale Caradium. Dove, a partire dalle 20.45, si terrà un dibattito a molteplici voci in vista del referendum popolare del 16 dicembre che potrebbe unire i due paesi, fondendoli in unico ente comunale da battezzare come Colbregonza. Con bene accetti, assicurano gli organizzatori dell’incontro, sia i promotori del sì che i contrari all’unione dei due comuni altovicentini.
Un incontro aperto e soprattutto rivolto alla cittadinanza, chiaramente ad ingresso libero, con invito alla partecipazione attiva agli amministratori che si sono succeduti dagli anni ’80 ad oggi. Evidentemente profondi conoscitori del territorio e delle “peripezie” della vita amministrativa. A moderare la serata sarà Igor Brunello, che assicura uno spirito di confronto aperto sul tema caldo della fusione. Che s’ha da fare per il comitato “Io sono fuso”, sorto nei mesi scorsi – e promotore della serata – con la missione autoimposta di informare i cittadini delle due realtà riguardo a benefici, opportunità e convergenze della possibile “svolta”.
Un lunedì sera in cui saranno ripercorsi in concreto 40 anni di storia delle comunità di Carrè e Chiuppano, ricordando con affetto gli ex primi cittadini non più in vita e che sicuramente avrebbero detto “la loro” sulla questione, prima di aprire il dibattito sulla fusione. La cronistoria dei sindaci succedutosi sugli scranno comunali viene puntualmente riassunta in una locandina di promozione dell’evento. Assicurata la presenza degli attuali “capi” delle amministrazioni Davide Mattei e Giuseppe Panozzo, sin dalla prima ora fautori della fusione in virtù del loro incarico rappresentativo.
Saranno proprio loro due gli ultimi sindaci di Carrè e Chiuppano? All’esito del referendum e quindi alla volontà dei cittadini, la fatidica ardua sentenza.