Ritorna il festival della letteratura con la sedicesima edizione di “Parole a confine”
Dopo mesi di chiusura per l’emergenza sanitaria Covid, i comuni di Carrè, Chiuppano e Caltrano si preparano per il ritorno del festival della letteratura, l’evento più importante che ormai viene organizzato da due decenni. “Parole a confine” racconta quest’anno la vita nella prima parte del 2020 vissuta tra pareti, finestre chiuse, barriere di plexiglass e contatti virtuali. Il simbolo del festival e’ il barattolo che si apre, creato da Laura Moretto, metafora della voglia di rompere il vetro e di tornare a vivere all’esterno a contatto con gli altri.
A partire dal 10 ottobre i territori di Carrè, Chiuppano e Caltrano torneranno ad essere luoghi di incontro, contatto e presenza, sempre rispettando però le ultime normative sul distanziamento sociale.
L’apertura del festival sarà all’Auditorium di Chiuppano alle 20.45 del 10 ottobre. Marta Cascunà, autrice e performer, si esibirà con le sue pupazze in “è bello vivere liberi” (Premio Scenario per Ustica 2009), uno spettacolo ispirato alla biografia di Ondina Peteani, prima staffetta partigiana d’Italia deportata ad Auschwitz.
Altri eventi sono in programma fino al 24 ottobre tra i tanti, mercoledì̀ 14 ottobre, alle 20.45, presso il Centro Culturale Caradium di Carrè́, Stefano Zattera presenterà̀ la sua graphic novel “Il buco noir”, una storia di dittatura ed assenza di memoria, resistenza e riscatto.
Sabato 17 ottobre, alle 20.45, presso la Palestra di Caltrano, sarà̀ la volta di L’Aura, in uno spettacolo acustico per piano e voce che percorre ed esplora i conflitti dell’io. Il tema di giovedì̀ 22 ottobre sarà la montagna con la presentazione di “Portfolio Alpino: orizzonti di vita, letteratura, arte e libertà” alle 20.45 con Giuseppe Mendicino presso la Sala Parrocchiale di Caltrano.
Venerdì̀ 23 ottobre alle ore 20.45 Giorgio Scianna presenterà il suo libro “Cose più̀ grandi di noi” all’Auditorium di Chiuppano in una serata che ripercorre gli anni di piombo con una prospettiva dalle mura domestiche. Il 24 ottobre il finale del festival è riservato a Dente e al suo concerto acustico, presso la Palestra delle Scuole Elementari di Carrè̀, sempre alle 20.45.
Come ogni anno la manifestazione da spazio anche ai ragazzi con gli appuntamenti del Festival Vietato ai Maggiori. Quest’anno gli eventi sono ispirati a Gianni Rodari, non solo celebrato con incontri, spettacoli, racconti notturni, letture in lingua originale ma anche con un magazine riservato ai ragazzi e una antologia.
Il programma completo si può trovare sul sito paroleaconfine.it, sulla pagina Facebook ParoleAConfine, twitter paroleaconfine o presso le biblioteche di Caltrano, Carrè́, Chiuppano. L’ingresso sarà possibile solo con mascherina, previo rilevamento della temperatura e solo su prenotazione che può essere effettuata sul sito ufficiale o alle biblioteche di Caltrano, Carrè e Chiuppano in orario di apertura. Le vendite in loco, la sera dello spettacolo, saranno effettuate solo in caso di diponibilità.