Carrefour spettrale: pochi giorni al cambio con Tosano. Mantenuti i posti di lavoro
Carrefour addio. A Thiene all’ormai ex ipermercato del gruppo francese è pronto a subentrare un grande marchio locale del discount: Tosano. L’insegna d’Oltralpe, che storicamente ha portato il primo centro commerciale nell’Alto Vicentino, a fine mese saluta infatti – dopo numerose vicissitudini e tentativi di ampliamento della galleria – e cede infatti ad una realtà dell’area triveneta.
In questi giorni l’ipermercato è spettrale, con scaffali e frigoriferi svuotati, rari clienti che girano smarriti fra corsie vuote, scaffalature già smontate, e nastri tirati a segnare le aree “off limits”. Ora Tosano opererà per cambiare le insegne e per ristrutturare il punto vendita, e nel frattempo i lavoratori e le lavoratrici del Carrefour andranno in formazione nelle sedi di Cornedo, Costabissara e Cassola.
“Per i 137 dipendenti vi sarà continuità occupazionale – racconta Margherita Alvisi della Cgil – e stiamo lavorando anche per includere il cosiddetto indotto, ovvero stiamo cercando di salvaguardare anche i cinque posti di lavoro che si occupano delle pulizie e gli altrettanti della vigilanza: si tratta infatti di dieci persone che sono dipendenti di ditte che avevano in appalto da Carrefour questi servizi, ma che lavorano in loco da circa un decennio”.
“Per Tosano – spiega ancora Alvisi – in questo senso, si tratta del primo centro commerciale: dalle notizie che sono trapelate l’insegna gestirà direttamente il supermercato, mentre l’azienda lascerà in gestione al servizio immobiliare la gallerie con i negozi privati. Supponiamo ci vorrà qualche meseprima che il centro commerciale possa riaprire, e stiamo vigilando perché i part time (in particolare le madri con figli) non vengano assegnate temporaneamente a sedi troppo lontane”. “Abbiamo chiesto che venisse garantita la vicinanza della sede di formazione alle lavoratrici e ai lavoratori che l’avessero richiesto – precisa il segretario generale Filcams Fabio la Russa -. Eventualmente auspichiamo che possa essere aperta una procedura per la Cig con la causale della ristrutturazione”.
Il passaggio di consegne a Thiene, dopo che il gruppo Carrefour, in sofferenza, aveva tentato la via del raddoppio della galleria commerciale, poi stoppata da Provincia e Regione. “Il mondo della grande distribuzione in tutta Italia – aggiunge Luca Marino, referente per Carrefour all’interno di Uiltucs – è in grande trasformazione perché i consumi si stanno spostando verso i discount. Difficile per le grandi insegne rimanere competitive sulle grandi superfici”. Così, il marchio francese ha cambiato strategia: addio alle grandi superfici per puntare sui format di prossimità (recentemente ha inaugurato un nuovo punto vendita Express nel centro de L’Aquila). E non è il solo: i grandi gruppi francesi si stanno ritirando dal vicentino, come dimostra anche il caso Auchan”. Fortunatamente, qui il subentro di insegne locali (Emisfero-Unicomm nel caso Auchan Vicenza, Tosano nel caso Carrefour) ha contenuto il problema della perdita di posti di lavoro.