Controlli dei Nas “su segnalazione” alla cena sociale in parrocchia
Parte nel peggiore dei modi la campagna elettorale a Cogollo del Cengio: al Centro Parrocchiale si è tenuta ieri sera la cena sociale dell’associazione del gruppo di minoranza Viva Cogollo e qualcuno ha mandato i carabinieri del nucleo antisofisticazioni per un controllo. E scoppia la polemica.
Quello che è accaduto lo racconta ilconsigliere comunale di Viva Cogollo, Marco Zorzi sul suo profilo Facebook. Ecco il suo racconto.
“Lavoriamo da settimane per preparare la Cena Sociale. Pianificazione, locandine, accordi da prendere, affitto sala, permessi etc.niente di nuovo: per chi è impegnato in qualche associazione queste sono cose ordinarie.
Arriva il giorno: prepari tutto, tanti amici e paesani come sempre aiutano. Sala piena, entusiasmo e sana allegria. Non mettiamo via soldi: ci bastano per coprire le spese e anche stavolta raccogliamo offerte per le scuole di Cogollo.
Stiamo mangiando: ad un certo punto vedo qualche faccia stranita. Mi si avvicina frettoloso un ragazzo della nostra Associazione: ” C’è un controllo, chiedono di te”. Vedo un signore con cartellina sottobraccio, guarda la cucina. Uno invece é in cima alla sala. Mi avvicino: “Siamo del Nas”.
Con grande garbo mi chiedono di spostarci in separata sede, sono quasi imbarazzati. in sala molti commensali osservano con stupore. “Siamo stati mandati, c’è stata una segnalazione. Abbia pazienza, non saremmo certo venuti in un centro parrocchiale.”.
Non mi dilungo. L’accertamento non ha rilevato alcuna irregolarità. Tutto a posto. La festa prosegue senza problemi. Si ride e si scherza fino a tardi.
Non saranno queste cattiverie a turbare me anche se mi dispiace che per colpirmi qualcuno è disposto a fare del male anche ad un’ associazione, ai volontari e in questo caso pure alla Parrocchia.
Quanta miseria, quanta ignoranza, quanta malvagità: in questi anni ne ho e ne abbiamo viste tante.
Durante i Workshop su Sostenibilità e Ambiente, nel 2017, la stessa mano ha scritto persino all’ Anci Nazionale di Roma per chiedere a quale titolo patrocinavano l’evento che avevo promosso. Ogni volta che una manifestazione dell’ Associazione Culturale VivaCogollo ottiene un patrocinio da Provincia o Unione Montana, quella stessa mano alza la cornetta per protestare.
Queste cose le dovete sapere cittadini di Cogollo!
Miseria, ignoranza, malvagità. E vendetta. Quel senso di ripicca che serpeggia in un paese che merita invece aria nuova. Pulita.
Avete distrutto tutte le Associazioni che non potevate controllare, alle altre mettete il bastone tra le ruote o fate di tutto per creare loro problemi.
Tanto scaltri a chiudere gli occhi quando e con chi fa comodo, quanto solerti nel vessare i cittadini e le attività che non chinano il capo.
Se avete qualcosa da dichiarare, se ho fatto qualcosa che non va, ditelo chiaramente e anzi vi invito a farlo in pubblico.
Non siate codardi però: lasciate stare l’associazione di cui faccio parte.
Lasciatele stare tutte le associazioni: siate invece grati al volontariato che ancora fa vivere un paese MORTO!
Ve lo ripeto: con me non fuziona, anzi più agite così e più parlo.
E di cose ne devo dire ( e fare ) tante.
E più veleno spargete, più la gente sa dov’è la serpe.
P.S. 1: un grazie sincero ai Carabinieri del Nas -Nucleo Anti Sofisticazione e Sanità per il tatto e la cortesia avuti, probabilmente subito consapevoli del contesto. Hanno svolto il loro non facile mandato con grande discrezione e voglio che si sappia.
P.S. 2: ah, se non si era capito la serata é stata un successo! (guardate che sala festante e colorata!)