Furti in abitazione tra Natale e S. Stefano. I carabinieri inseguono tre “incappucciati”
I ladri non si fermano nemmeno a Natale. Un terzetto di malviventi, travisati da felpe scure e cappucci alzati sul capo, è stato intercettato nella notte tra il 25 e il 26 dicembre nel territorio di Cogollo del Cengio, durante un servizio di controllo preventivo portato dai carabinieri di Piovene. Alla vista degli uomini dell’Arma i tre hanno tentato di dileguarsi: due di loro riuscendo a fuggire grazie all’oscurità, mentre un terzo è stato braccato mentre scavalcava la recinzione di un caseggiato. Si tratta di L.M., di nazionalità croata, 29 anni, volto ben noto alle forze dell’ordine.
Una volta condotto in caserma, identificato e perquisito, l’uomo è stato rilasciato non riscontrando alcuna prova di reato. Il mattino dopo, però, i carabinieri hanno voluto vederci chiaro in senso letterale: sono tornati a Cogollo del Cengio per interrogare i residenti della zona ed effettuare una perlustrazione più approfondita con il favore della luce del giorno, venendo a conoscenza di tre episodi di tentativi di effrazione avvenuti nella notte precedente, in altrettante abitazioni. In prossimità del luogo di cattura del sospettato, poi, ritrovati di guanti da lavoro e accertato il furto di una roncola lasciata in giardino.
Tanto è bastato ai militari per denunciare a piede libero il cittadino croato e gli altri due complici, al momento ignoti. L’intervento di controllo preventivo ha permesso di a conti fatti sventare altre razzie in abitazioni della zona.