Il GSR Casale ne fa 40: dal 1983 storia di un sodalizio diventato famiglia
A vedere il logo disegnato da Gualtiero Dall’Osto che rappresenta il Gruppo Sportivo e Ricreativo di Casale, già si intuiscono gli ingredienti di un successo che dura, mai scalfito, ormai da 40 anni. Amicizia, solidarietà oltre alla voglia di condividere la bellezza di fare qualcosa per puro spirito di comunità oltre che per un pizzico di sano orgoglio e di senso di appartenenza: eppure questa contrada di Cogollo del Cengio che punta verso nord, non è che un pugno di case guardate a vista dalle maestose rocce del complesso del Monte Cengio.
Quasi impossibile immaginare che in ognuna di queste ci sia di fatto almeno un volontario se non l’intera famiglia pronta a dare man forte ad un sodalizio che negli anni è sempre stato capace di mettere in campo – oltre ad una serie di iniziative ormai storiche come il 1 Maggio al romitorio di San Zeno o la Stella di Natale montata dal Gruppo a beneficio di tutta la Valle – una delle sagre più conosciute e frequentate di tutto l’Alto Vicentino.
Un traguardo fatto di successi ma anche di qualche perdita come quella dell’indimenticato Sergio Zordan, già segretario dell’associazione prematuramente scomparso, e a cui nel 1987 fu intitolato il Centro Sportivo: una grande famiglia dove la quotidianità, al momento di ritrovarsi, lascia nonostante tutto spazio a sorrisi e buonumore.
“In un mondo sempre più diviso e disinteressato – scrivono i componenti del Gruppo traendo spunto dalle parole del libro pubblicato in occasione dei primi 25 anni di vita del GSR Casale – la nostra realtà è certamente bella e rara, perderla sarebbe diventare più poveri nello spirito. Certamente dobbiamo riconoscere l’impegno più o meno costante di tutti i protagonisti, spesso a discapito di quello familiare o professionale. Molti dei protagonisti oggi non ci sono più ma continuano a vivere ancora fra i nostri ricordi. Tutto è stato possibile anche grazie alla collaborazione e al sostegno di amici e simpatizzanti che mai ci hanno fatto mancare il loro aiuto: in questi anni abbiamo realizzato e completato molte opere. Chiunque passi per Casale e zone limitrofe ne può vedere benissimo le chiare impronte”!
Un volontariato fattivo anche per abbellire e recuperare a nuova vita gli scorci e i manufatti presenti nella via: dal primo Presidente, Beppino Dall’Osto, all’attuale, Ruggero Lorenzato, tutti egualmente consapevoli di un impegno in cui non si è mai soli. Ed intanto anche quest’anno è già tempo di festa: una festa iniziata con un partecipatissimo torneo di calcetto e di volley ancora a giugno ed ora pronta ad entrare nel suo vivo. Apriranno le danze, venerdì 14 dalle 21, gli apprezzatissimi Rockpuntoit timonati da Romer Marini cui seguirà la musica dance con The Jungle. Sabato 15, dalle 20.30, sarà invece la volta dell’esibizione della scuola di ballo di Daniela e Lucio Mantese cui seguirà l’orchestra spettacolo di Mauro Levrini. Gran finale domenica 16 con l’esibizione della Banda Cittadina di Cogollo del Cengio diretta dal Maestro Daniele Calgaro dalle 19.30 e, a seguire, DJ Berta: ricca sottoscrizione a premi e immancabile un fornitissimo stand gastronomico con puledro, baccalà alla vicentina, carne alla griglia ed una gustosissima selezione di prima piatti con sughi a scelta.
Tre giorni in cui i riflettori nuovamente si accendono su Casale: illuminando il buon stare insieme e quella capacità di superare un po’ quell’io in favore di un noi lungo quarant’anni. Il cemento di ogni buona associazione: la volontà di essere gruppo.