La moto si schianta sul guard-rail al “Termine”. Muore in strada un 67enne
In un secondo week end di maggio costellato di disgrazie sia nel Vicentino che nel Trentino si annovera purtroppo anche una vittima della strada proprio sul confine tra le due province sull’Altopiano di Asiago. Si tratta di un motociclista dell’Altovicentino, residente a Cogollo di Cengio, coniugato e con figli da ieri sera uniti in lutto. Il nome del pensionato deceduto – Enzo Schiro, classe 1953 – è stato reso noto solo all’indomani dell’uscita di strada che gli è stata fatale, mentre in sella alla sua motocicletta stava ritornando probabilmente verso casa, scendendo a valle dal Trentino.
L’incidente mortale si è registrato intorno alle 21 di domenica. L’emergenza è stata lanciata da un automobilista di passaggio che si è avveduto di una motocicletta Honda incastrato sul guard-rail che delimita la carreggiata, poco a valle rispetto al “Termine”, l’antica osteria posta proprio sul confine sulla strada provinciale 349. A fianco, steso sull’asfalto, c’era il corpo esanime di un centauro.
Dopo la richiesta urgente di aiuto lanciata al 118 sul posto indicato sono giunti i soccorsi del Suem e le forze dell’ordine da Asiago. Si è tentato tutto il possibile per rianimare Schiro, le cui condizioni di salute erano apparse subito irrecuperabili, purtroppo senza l’esito sperato. Ai carabinieri altopianesi è spettato il compito di informare i parenti del motociclista della disgrazia, nella casa di via Rutello, e nel contempo di effettuare i rilievi stradali necessari per tentare di ricostruire cosa possa essere accaduto probabilmente in pochi attimi.
Visto il tratto di percorso non particolarmente impegnativo per un motociclista esperto come il 67enne non si esclude che a causare la perdita di controllo e la conseguente caduta possa essere stato un malessere improvviso, in alternativa all’errore umano alla guida. Per il momento, infatti, non si hanno notizie di coinvolgimento di altri veicoli e si tratterebbe in ogni caso di una fuoriuscita autonoma, tanto che sulla base delle risultanze la Procura di Vicenza ha preferito non disporre l’autopsia.
Cordoglio diffuso per la morte di Enzo Schiro non solo a Cogollo ma anche a Velo d’Astico, dove il pensionato era nato, e nella vallata dell’Astico, dove la famiglia è conosciuta anche in virtù della professione dell’uomo – installatore di sistemi isolanti – ed ha sempre vissuto. La data del funerale e della successiva sepoltura, quindi, sarà resa nota con ogni probabilità entro la giornata di domani.