Sempre più in… Alto l’Astico Cogollo. Pedemontani promossi in Prima categoria
Qualche anno fa il punteggio di 60 valeva il diploma di maturità e pure la lode (esattamente fino al 1998), con la qualifica extra di “secchioni” della classe. Quando si parla di calcio dilettantistico si fa riferimento invece alla Seconda categoria, e 60 sono i punti raccolti dall’Alto Astico Cogollo, che grazie al 3-1 corsaro di ieri a Lugo vince la bagarre tra le vicentine del girone F e si guadagna il pass promozione per la Prima, che sia classe o categoria stavolta poco importa. Primi a metà stagione con replica al termine della regular season, i giallorossoblu frutto dell’accoppiata Velo-Cogollo festeggiano ora la vittoria e il grande balzo. Con la lode.
In fila alle spalle dell’undici pallonaro guidato da Dalle Carbonare il trio composto da Molina, Malo e Sanvitocatrenta e poi il Lakota, la quaterna che disputerà i playoff con la speranza di raggiungere proprio l’AAC al piano superiore. Impresa sportiva valorosa quella compiuta dai portacolori del “taurus” che campeggia sul logo insieme al fiume Astico in blu e a due monti (in giallo e rosso) a simboleggiare un territorio pedemontano ricco di tradizione, identità e carisma. Fattori che i giocatori neocampioni di Seconda sono riusciti a mettere in campo fino a raggiungere la… vetta.
Primi a metà stagione con 28 punti all’attivo dopo un avvio di torneo a singhiozzo (solo due vittorie nelle prime sei partite), bomber Sy e compagni sono riusciti a risollevarsi grazie ad una cinquina di vittorie autunnali di fila ed un rush finale al galoppo, con cinque successi nelle sei gare conclusive (un solo ko a Malo). Entusiasmante il finale d’annata nel girone con la lotta a quattro per la leadership definitiva, ma la difesa bunker davanti al portiere Cornolò (la seconda meno battuta) e l’equilibrio generale della squadra hanno permesso di “prendere il toro per le corna” e portarlo al traguardo. Da incorniciare il bottino di gol personale di Alioune Sy, autore di 23 delle 53 reti altovicentine, Sberze il capitano-regista designato poi infortunatosi e sostituito nel finale di campionato nel ruolo di guida dal gladiatore delle retrovie Pettinà.
Sede sociale a Velo, campo di pallone a Cogollo, l’alleanza sportiva ha dato i suoi frutti non solo per la classifica ma anche per il seguito che ha attirato amici, curiosi e tifosi in un crescendo culminato con la “spesa” fatta sul campo dell’Eurospin Lugo, proprio ieri. Fumogeni per la festa dopo il 18° successo su 30 incontri, con 6 pareggi e altrettante sconfitte a chiudere la carrellata di numeri da… Prima.