Decorazioni natalizie non conformi, la GdF ne sequestra 23 mila: multe salate sotto l’albero
Nell’approssimarsi alle festività natalizie 2022 oltre a Babbo Natale pure gli operatori della Guardia di finanza vicentina “scendono” in campo tra gli scaffali dei negozi, e in questo caso si tratta dei finanzieri della tenenza di Thiene. Non tanto per acquistare dei regali per i propri cari, però, semmai per vigilare sul rispetto delle regole di tutela degli consumatori e sulle norme del commercio. A quanto pare non applicate con la dovuta attenzione da parte di due punti vendita di merce dell’Altovicentino – uno proprio a Thiene e l’altro a Sarcedo – varia tra cui le decorazioni natalizie di stagione, sequestrate in ingente quantità di circa 19 mila articoli, in questi giorni, dopo i controlli.
Un’attività di verifica che come ogni anno s’intensifica in questo periodo autunnale, in vista delle festa in considerazione dei volumi di importazione di oggetti destinati agli acquisti prenatalizi, per una sostanziosa quota merce che proviene da aziende con sede in stati extra Ue e quindi soggetta a una regolamentazione articolata. I blitz recenti delle Fiamme Gialle thienesi sono finalizzati alla ricerca, prevenzione e repressione del commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.
Gli operatori del comando provinciale di Vicenza e della tenenza thienese hanno comunicato il sequestro di quasi 23 mila decorazioni natalizie sprovviste delle informazioni minime per la messa in vendita (il riferimento è a componenti, allergeni, produttore, importatore e origine precisa oltre alle precauzioni d’uso per i più piccoli) da apporre per obbligo di legge in lingua italiana, ai sensi degli articoli 6, 7 e 9 del Codice del Consumo del 2005. Dalle palline da appendere all’albero di Natale a stampe per i vetri, passando per varie tipologie di oggetti e regali di minuteria. Di questi ben 19 mila presenti in un unico punto vendita (un supermercato in questo caso) di Thiene e altri 4 mila in altri due negozi di Sarcedo e ancora a Thiene. Delle attività commerciali interessate dalle verifiche non è stata per il momento resa nota la denominazione.
Per ciascuna delle tre imprese con sede di vendita al pubblico nell’Altovicentino è stato poi notificato un avviso di sanzione pecuniaria nel verbale di violazione delle leggi commerciali sulle etichettature, per un importo (da determinare) fino alla soglia massima di 26 mila euro. I controlli proseguiranno senza sosta durante tutto il periodo delle festività, come recita la nota diffusa stamattina dal comando provinciale del Corpo che risponde al numero 117. “L’operazione odierna – si legge nel comunicato – si inquadra nell’attività della Guardia di Finanza orientata a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, e un mercato competitivo”.