Denunciati quattro minorenni e un 21enne per l’incendio alle “Ferrarin” di Thiene
Sono cinque i ragazzi denunciati per il rogo dell’istituto Ferrarin di Thiene, nel quale pochi giorni fa era scoppiato misteriosamente un incendio, poi scoperto essere di natura dolosa.
I cinque vandali, quattro minorenni e un 21enne, sono stati denunciati non solo per l’incendio del 26 gennaio, ma anche per una lunga serie di furti e intrusioni sempre perpetrati ai danni del Ferrarin nel mese di gennaio, oltre che per “interruzione di pubblico servizio”, in quanto a causa dei danni del loro non si è tenuta lezione lunedì di questa settimana.
La Dirigenza dell’istituto comprensivo Statale di Thiene, responsabile per la scuola media Ferrarin, già lunedì aveva incontrato tutti gli studenti della scuola sensibilizzandoli sulla necessità di fornire qualsiasi elemento utile alle indagini. Studentesse e studenti, accompagnati dai genitori, si sono presentati spontaneamente negli uffici della polizia locale, fornendo elementi per avviare i primi accertamenti. In seguito la procura presso il tribunale per i minorenni di Venezia, con il PM Monica Mazza, ha emesso una serie di decreti di perquisizione e sequestro a carico di alcuni minorenni.
Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti gli smartphone in uso agli indagati, e sequestrati. Da quelli infatti si potranno rilevare molti dati utili, come video, messaggi, storico della geo-localizzazione degli apparati al momento dei fatti contestati. Fra l’altro, un video dell’incendio era stato pubblicato in un social nell’immediatezza del fatto, anche se poco dopo rimosso.
In ogni caso il Comune di Thiene ha avviato la fase preliminare all’adeguamento dei sistemi di difesa passiva di tutti le strutture scolastiche dell’Istituto Comprensivo Statale di Thiene, che prevede l’installazione di videocamere da collegare con il sistema cittadino, oltre al potenziamento dei sistemi di allarme e antintrusione.