Doppia donazione al distretto Altovicentino dell’Ulss 7: c’è anche un ecografo portatile
Le dimostrazioni di generosità si confermano “contagiose” per l’Ulss 7 Pedemontana. Questo grazie a singole persone e associazioni del territorio che continuano a fornire il loro supporto alla sanità pubblica, come dimostra la donazione di due nuovi macchinari del valore complessivo di quasi 30 mila euro destinati all’ospedale di Santorso e al polo sanitario di Thiene, all’ex “Boldrini”.
Si tratta nel dettaglio di un ecografo portatile e di videolaringoscopio, consegnati oggi nelle mani dei dirigenti e successivamente dei medici dell’azienda sanitaria dalla “Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità della Vita“. La possibilità di disporre strumenti così evoluti nei servizi territoriali consente di elevare gli standard assistenziali, ma anche di determinare un ricorso più appropriato alle strutture ospedaliere, con benefici sia per il singolo paziente che per la collettività.
Dispositivi dotati delle più moderne tecnologie che sono destinati a favorire gli accertamenti diagnostici tra gli utenti del distretto 2. L’ecografo portatile entra in questo modo a far parte della dotazione dell’Unità Operativa Semplice per la Non Autosufficienza. Grazie a questo supporto si potrà accelerare il percorso diagnostico-terapeutico e ridurre la necessità di spostamento in ospedale per gli ospiti dei Centri di Servizio e per i pazienti a domicilio difficilmente trasportabili. Più in dettaglio, il nuovo ecografo – che è completo di modulo cardiologico – permetterà la diagnosi precoce di svariate patologie (es. la presenza di sangue nelle urine, coliche renali o epatiche, ma anche di casi di aneurisma aortico e aterosclerosi carotidea); allo stesso tempo, potrà essere utilizzato anche per monitorare i pazienti dopo le dimissioni (es. per i malati di cirrosi).
Parallelamente, di grande utilità sarà anche il videolaringoscopio donato al reparto di Rianimazione dell’ospedale di Santorso: si tratta infatti di un sofisticato sistema multifunzione che permette una visualizzazione delle vie aeree più completa e flessibile nelle procedure di intubazione. Uno strumento che sarà gradito in particolare ai medici di terapia intensiva, saliti alla ribalta in tempi di emergenza Covid-19: sarà utilizzato infatti anche nel caso di pazienti con via aeree difficili dove l’intubazione può risultare difficoltosa.
“Si tratta di due donazioni di grande utilità – sottolinea il Commissario Bortolo Simoni – che ci consentiranno di essere più efficaci e tempestivi nelle attività diagnostiche e terapeutiche, in ospedale e nel territorio: per questo desidero ringraziare la Fondazione di Comunità Vicentina e quanti hanno contribuito a questi progetti”. Tra i presenti anche il presidente della conferenza dei sindaci dell’Ulss 7 Pedemontana Franco Balzi.
A prendere la parola nel corso della cerimonia di consegna dei due macchinari anche il dott. Sante Bressan. “L’emergenza sanitaria seguita alla pandemia non è ancora stata superata – spiega il presidente -, anche se sembra stiano migliorando le sue conseguenze e la capacità di affrontarla e combatterla. Questo risultato è stato possibile grazie a tutti i donatori e le donatrici che hanno sostenuto la campagna “Aiutiamo i Nostri Ospedali”. Il lavoro a sostegno del territorio non si ferma qui, continua, e la comunità può continuare a sostenerci con il 5×1000, indicando il codice fiscale 00946860244 in fase di dichiarazione dei redditi. Insieme sosterremo i più fragili, duramente colpiti da questo subdolo e pericoloso virus”.