Due giorni di esercitazioni per 110 volontari di protezione civile: test riuscito per i gruppi di 12 Comuni
Interventi in caso di bombe d’acqua, allagamenti, ricerca di persone disperse e per la messa in sicurezza del territorio: sono stati diversi gli scenari che lo scorso fine settimana hanno visto impegnati in distinte esercitazioni 110 volontari e volontarie della Protezione Civile dell’Ambito territoriale ottimale – Ato 7 Alta Pianura, sabato a Thiene e domenica a Fara Vicentino.
Coinvolti gruppi e associazioni di 12 Comuni (Thiene, Sandrigo, Carrè, Chiuppano, Zugliano, Fara, Marano Vicentino, Dueville, Malo, Sarcedo e Salcedo e Villaverla), sotto il coordinamento del gruppo di volontari thienesi. Coinvolti anche la sezione di Thiene dell’Associazione Radioamatori Italiani e il Comitato di Thiene della Croce Rossa Italiana.
L’esercitazione ha testato, alla presenza anche dell’assessore regionale Giampaolo Bottacin e dei tecnici della Protezione civile regionale, re la tempestività della risposta e l’efficacia dell’impiego dei sistemi di gestione delle criticità a livello locale negli ambiti comunali e distrettuali. Sono stati così messi alla prova l’autonomia, l’efficacia e l’operatività dei volontari, con la simulazione di casi che purtroppo non sono infrequenti.
Diversi gli scenari proposti per le esercitazioni di quest’anno: i Volontari devono affrontare e gestire la situazione simulata del soccorso ad un infortunato con sgombero della viabilità da alberi caduti, il monitoraggio e il rialzo di argini per il rischio di esondazione, la ricerca di una persona scomparsa lungo le sponde del torrente Astico, la realizzazione di una coronella di sacchi di sabbia per la delimitazione e contenimento di un fontanazzo con il successivo svuotamento con utilizzo della motopompa, il tracciamento di un campo e il montaggio di una tenda per l’accoglienza di persone sfollate dalle abitazioni a causa di eventi atmosferici eccezionali e il confezionamento manuale di sacchi di sabbia.
Le situazioni sono state quelle di emergenze possibili e i volontari hanno dovuto dimostrare capacità di adattamento e attitudine al lavoro di squadra, ad esercitare e accettare il comando, a valutare i rischi, a sensibilizzare gli enti, le istituzioni e la cittadinanza sui temi di protezione civile e sui comportamenti da adottare.
La due giorni ha reso possibile mettere alla prova le procedure di allertamento per il rischio idrogeologico e idraulico, i tempi e le modalità di attivazione delle squadre operative e la verifica dei flussi informativi. Attrezzature, modalità operative, materiali, strumentazioni sono stati utilizzati e testati nella loro quantità ed efficacia e nel loro corretto utilizzo da parte dei Volontari della Protezione Civile.
Sono dieci i distretti (chiamati appunto Ato) in cui è suddivisa la rete di Protezione Civile dalla provincia di Vicenza. «E’ importante fare esercitazioni sovracomunali – ha spiegato l’assessore regionale Giampaolo Bottacin – per poter testare il lavoro insieme fra i vari gruppi. Questa è una realtà valida: io rientro dalle marche e il sindaco di Senigallia ha detto che i volontari del veneto sono stati i migliori. Oggi la protezione civile veneta è al top in Italia. E’ un risultato frutto di tutta la protezione civile: volontari formati, professionali anche se non professionisti, le opere di prevenzione anche fra difficoltà normative, vengono fatte, abbiamo investito oltre un miliardo di euro».
«L’impegno dei volontari di protezione civile si caratterizza per un’elevata professionalità, frutto di continua formazione. In particolare ricordo con apprezzamento il lavoro del Gruppo comunale volontari protezione civile di Thiene che con la collaborazione del direttivo delle organizzazioni di protezione civile dell’Ato 7 ha organizzato quest’evento così importante. Ringrazio l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin che ci ha onorato della sua presenza, insieme al rappresentante della Provincia, il consigliere Marco Montan. È una vicinanza di cui siamo profondamente riconoscenti».
«Abbiamo assistito – commenta Nazzareno Zavagnin, assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile di Thiene – al lavoro sinergico di tutte le realtà che fanno rete per assicurare la sicurezza dei cittadini del territorio allorquando si verificano eventi calamitosi ed emergenze. Sono stati in azione, coinvolti nei vari ambiti di competenza, i volontari, tutti i gruppi e le diverse associazioni e gli enti che operano nel sistema Protezione Civile. Confido che l’iniziativa stimoli la cittadinanza ad una riflessione sull’importanza di donare il proprio tempo nel volontariato in quest’ambito così nevralgico e strategico».