Alex Frusti è tornato a casa: il presidente del consiglio regionale Ciambetti gli ha fatto visita

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Ciambetti, Frusti e Sperotto all'indomani delle dimissioni dall'ospedale di Santorso dell'agente di polizia locale ferito nella sparatoria
Il presidente del Consiglio Regionale, Roberto Ciambetti, ed la sindaca di Fara Vicentino, Maria Teresa Sperotto, hanno fatto visita all’istruttore di polizia locale Alex Frusti, tornato a casa dopo la degenza ospedaliera seguita alla sparatoria del 24 aprile a Fara Vicentino, nella quale è morto il 29enne marocchino Soufiane Boubagura. Ciambetti gli ha portato anche i saluti del presidente della Regione, Luca Zaia.
Si attende, intanto, a breve la consegna al magistrato della Procura, Cristina Carunchio, della relazione completa relativa all’esame autoptico eseguito sul corpo di Boubagura, che sparò con la pistola d’ordinanza sottratta a un appuntato scelto dei carabinieri che sta intervendo per bloccarlo. L’autopsia, eseguito dal medico legale Giovanni Cecchetto dell’Università di Padova, avrebbe appurato che il 29enne era stato raggiunto da cinque colpi di pistola: sarà l’esame balistico a stabilire quali pistole li abbiano sparati. Nel frattempo, è emerso che il resoconto del medico legale conterrà anche i risultati dell’esame tossicologico disposto dal pubblico ministero sulla salma del marocchino.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri: nel registro degli indagati, come si ricorderà, sono iscritti per il reato di omicidio commesso per eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi, sia lo stesso Alex Frusti che il vicebrigadiere Stefano Marzari, entrambi difesi dall’avvocato Nicola Guerra.
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