Grave sedicenne travolto da auto pirata. Appello della polizia locale all’investitore
Un’auto (o un furgone) pirata ha investito un 16enne di Sarcedo intorno alle 18 a Fara Vicentino, pochi metri prima del ponte sul torrente Astico. Il ragazzo, F.M., insieme a un amico che lo seguiva a piedi, stava conducendo a mano il suo scooter diretto verso Sarcedo, quando un mezzo che proveniva dalla stessa direzione di marcia lo ha travolto, facendogli fare un volo di alcuni metri e dandosi poi alla fuga.
Il ragazzo al momento dell’investimento non era in sella al ciclomotore, in quanto il mezzo perdeva olio e quindi non funzionava. Alla scena hanno assistito numerosi automobilisti, data l’ora di punta. Immediati i soccorsi: gli stessi testimoni hanno estratto il 16enne dai cespugli presenti nel fosso a bordo della carreggiata, dove era finito dopo il volo, e lo hanno appoggiato sul ciglio stradale. Illeso il giovane che era con lui.
Giunta sul posto un’ambulanza del Suem 118, il ragazzo è stato stabilizzato e portato all’ospedale di Vicenza in codice rosso, con un probabile trauma cranico, e ricoverato in rianimazione.
Sul posto anche la polizia locale con due pattuglie, che ora dovrà raccogliere tutti i riscontri per individuare il pirata della strada.
L’appello della polizia locale. Sono in corso accertamenti sui varchi e sugli impianti di videosorveglianza pubblici e privati, i cui dati verranno aggiunti alla descrizione del veicolo fornita dai testimoni. L’invito a non peggiorare una posizione che già in questo momento appare difficile è rivolto dalla polizia locale Nordest Vicentino di Thiene alla persona che ha cagionato il sinistro stradale. Infatti, c’è l’ipotesi dei reati di omissione di soccorso e di fuga, contemplati dall’articolo 189 del Codice della strada che impone l’obbligo di fermarsi dopo un incidente e quello di prestare assistenza alla persona ferita. Pesanti anche le conseguenze per il responsabile: reclusione da 6 mesi a 3 anni con ritiro della patente da 1 a 3 anni per chi non si ferma in caso di incidente con danno alle persone; reclusione da 1 a 3 anni e la sospensione della patente da 1 anno e 6 mesi a 5 anni per chi non rispetta l’obbligo di assistere una persona ferita. Previsto, invece, ed è questo uno dei motivi dell’appello lanciato dalla polizia locale, uno sconto della pena se il conducente si mette a disposizione dell’autorità giudiziaria entro le 24 ore successive al fatto.