Tutela del lavoro, sospesi quattro esercizi commerciali: sanzioni per oltre 70mila euro

Intensificati i controlli nell’ambito dei settori del commercio, somministrazione cibi e bevande e industria da parte dei Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) vicentini, finalizzati alla verifica del rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, nonché alla prevenzione e repressione del fenomeno dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso.

Un’attività ispettiva effettuata nei giorni scorsi che ha riguardato in particolare 6 imprese tra bar, esercizi commerciali e un’industria metalmeccanica, nel territorio dei comuni di Asiago, Bassano del Grappa, Santorso, Marostica, Fara Vicentino e Sandrigo. Quattro le sospensioni disposte per altrettante imprese sanzionate per gravi inadempienze alla sicurezza: deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria sei responsabili d’azienda ed irrogate sanzioni per oltre 70mila euro.

In particolare, nel comune di Asiago, è stato effettuato un controllo presso un panificio dove è stato riscontrato il mancato aggiornamento del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e l’uso e installazione di sistema di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza. A Bassano del Grappa invece, il controllo di un bar ha fatto emergere violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, anche qui per mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione: disposta l’immediata sospensione dell’attività. Nel comune di Santorso la verifica di un altro locale, ha portato a contestare al titolare violazioni alla normativa sulla sicurezza sul lavoro di cui per il mancato aggiornamento del Documento di Valutazione di Rischi nonché la violazione dell’art. 4 della Legge 300/70 per la mancanza dell’autorizzazione da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza all’uso dell’impianto di videosorveglianza.

A Marostica e Sandrigo altri due bar, stavolta gestiti da cittadini cinesi, sono stati sospesi per gravi violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: accertata, per entrambi, la mancanza della redazione del Documento della Valutazione dei Rischi. A Fara Vicentino infine, probabilmente la circostanza più pesante: l’ispezione di una società di progettazione e produzione di macchine industriali, è stata sospesa per gravi violazioni sulla salute e sicurezza dei lavoratori per aver omesso di installare i dispositivi di sicurezza richiesta su alcuni macchinari di produzione.