Fra Luca colpito da malore a 57 anni nel pellegrinaggio ad Assisi. Era stato parroco ai Cappuccini
Una triste notizia giunta dall’Umbria ha sconvolto tanti thienesi, da lunedì sera, dopo la conferma della morte improvvisa di fra Luca Trivellato, di 57 anni, fino al 2020 parroco a Santa Maria dell’Olmo ai Cappuccini. Il sacerdote è deceduto l’altro ieri ad Assisi, dove si stava recando in gruppo con fedeli e amici a un pellegrinaggio sulla via di San Francesco. A stroncarlo un probabile infarto: dopo essersi accasciato al suolo durante il cammino, fra Luca è spirato in ospedale nella serata del 12 agosto, a Perugia.
Alle preghiere della comunità dei frati mendicanti francescani si uniscono quelle dei thienesi che mantenevano contatti con il cappuccino originario del Rodigino – nato a Lendinara nel 1966 – e che ne avevano apprezzato l’operato, nei suoi anni trascorsi nel convento del quartiere ovest della città. Anche il fratello fra Marco ha fatto parte della stessa comunità. In tanti, da ieri, lo stanno ricordando con affetto.
Fra Luca ha svolto il suo servizio in Altovicentino dal 2014 al 2020. Fino a pochi giorni fa, il 57enne reggeva la comunità dei Frati Minori di San Lorenzo ad Arco, nell’arcidiocesi di Trento, dove si era trasferito da qualche anno. Rivestiva inoltre l’importante e impegnativo incarico di vicario provinciale dei Cappuccini del Triveneto dopo aver trascorso un periodo a Trento (in un convento poi chiuso) al termine del servizio a Thiene. Proprio dal piazzale di fronte al convento di Santa Maria dell’Olmo sarà messa a disposizione una autocorriera – a partecipazione gratuita – che nel primo pomeriggio di venerdì partirà verso Lendinara. Chi volesse prenotare i posti deve recarsi in anticipo alla portineria.
Proprio nella cittadina del Polesine dove era nato e risiedono i familiari saranno celebrate le esequie dopo il rientro della salma in Veneto. La funzione religiosa è stata fissata al Duomo di Santa Sofia a Lendinara per venerdì 16 agosto, alle 16.30. Ad attendere il feretro per il saluto terreno ci saranno i genitori Assunta e Mario, una delle due sorelle Donatella (l’altra, Barbara, anche lei prematuramente scomparsa) e ai due fratelli, fra Marco, già guardiano del Convento di Thiene, e Matteo. “Li affidiamo al Signore – hanno scritto i padri Cappuccini di Trento – che compie la sua storia in modo misterioso e imperscrutabile – per noi uomini e donne fragili – affinché li ricolmi, e ricolmi tutti noi, della sua consolazione. Preghiamo, fratelli, restiamo uniti nella preghiera: tutto il resto ora sembra inutile, perfino assurdo”.
La veglia di preghiera sarà recitata domani sera, nel giorno di Ferragosto, alle 20.30, nella chiesa parrocchiale di Ramodipalo, frazione di Lendinara, dove la salma di fra Luca poi sarà destinata a riposo eterno nel cimitero locale.