Il campo di calcio di Thiene per l’omaggio a Simone. Ieri la veglia al santuario, domani l’addio
Il campo di pallone della Cittadella dello Sport come sfondo grafico per il doloroso annuncio dell’addio prematuro di Simone Costa, e lo stesso impianto che sorge nell’area del Parco Sud di Thiene come luogo fisico di ritrovo per riservargli un profondo tributo di affetto, e di vicinanza fatta di presenza e insieme di condivisione ai familiari. Rivolte a Martina, la sua “metà” con la quale erano convolati a nozze nel 2015 da giovane coppia, e ai due bambini Gioele ed Edoardo, frutti preziosi della loro unione: la famiglia di Simone.
Tutti loro insieme ai parenti più vicini si ritroveranno con altre centinaia di persone, come si prevede, domani nel giorni in cui cade una settimana dal decesso improvviso, risalente al tardo pomeriggio di martedì 13 agosto, nell’abitazione in via Rostone, nel quartiere dei Cappuccini dove Simone era cresciuto sin da bambino. Un malore silente e letale che l’ha sorpreso mentre riposava in casa, pare senza nemmeno il tempo di chiedere aiuto.
Il funerale del compianto papà thienese di 31 anni – nato nel 1992 -, si celebrerà domani mattina a partire dalle 10 nel nuovo stadio di via Alberto Giussano. Una scelta che riveste sia un significato simbolico, vista la passione fortissima per il calcio e il suo impegno in prima persona nella società rossonera Thiene 1908 (oltre al tifo per il L.R. Vicenza), sia l’esigenza di consentire a tutti coloro che vorranno partecipare alle esequie di parteciparvi in prima persona, negli spazi all’aperto. Per quanto riguarda la sfera lavorativa condivideva con il padre Mirco Costa la gestione della ditta di autotrasporti di famiglia. L’amore per i cani, e proprio per i camion, sono aspetti che lo hanno contraddistinto oltre alla passione per il mondo del pallone. E’ stato inoltre tra i fan più vicini al pugile vicentino Luca Rigoldi.
Simone Costa da tempo affiancava all’impiego nel suo lavoro di imprenditore un hobby nel tempo libero che presuppone un impegno quasi quotidiano, all’interno dell’affiatato staff di allenatori e collaboratori che seguono il vivaio del Thiene Calcio. I Pulcini, in particolare, nel suo caso. Momenti di divertimento alternati alle fatiche di allenamenti e partite che gli permettevano in più di stare vicino a uno dei figli, membro di uno dei team giovanili. Con la stessa passione per il calcio del papà. “Un grande e immenso dolore, la vicinanza dell’intera città va a Martina, Gioele ed Edoardo ai quali riserviamo un forte abbraccio”, ha detto in un messaggio il sindaco di Thiene Giampi Michelusi.
“Una persona meravigliosa, buonissima, leale e disponibile”, così il presidente del Thiene Calcio Gianluigi Casalini. “Tutti noi ti amavamo alla follia per quanto buono eri”, scrive un allenatore e amico in un lungo post dedicato al suo ricordo. Sono solo due tra le decine di ricordi di Simone, oltre ai messaggi di tanti club del calcio dilettantistico vicentino, il quale lascia un vuoto incolmabile non solo tra i suoi affetti più cari, ma anche nella comunità intorno a Santa Maria dell’Olmo e al Thiene Calcio 1908.