Il centro diurno “Il Faro” trasloca al Boldrini. Bramezza: “Integrazione dei pazienti e vicinanza al territorio”
E’ stato inaugurata oggi a Thiene la nuova sede del centro diurno Il Faro, collocato all’interno dell’ex ospedale Boldrini, che ospiterà i pazienti in carico al Centro di Salute Mentale (Csm) che provvisoriamente erano ospitati in una struttura in via Rasa.
La nuova collocazione è all’interno di un’area appositamente ristrutturata e lì saranno organizzate attività terapeutico-riabilitative e propedeutiche al reinserimento sociale e lavorativo dei pazienti.
Il centro è stato inaugurato formalmente questa mattina alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Socio-Sanitari Manuela Lanzarin, insieme al direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza e al sindaco di Thiene Gianantonio Michelusi, affiancato dai colleghi del territorio e dal suo predecessore Giovanni Casarotto.
I nuovi spazi, più ampi e funzionali, consentiranno di valorizzare al meglio l’attività assistenziale del Centro Diurno, che può accogliere fino a 20 pazienti contemporaneamente e ha in carico complessivamente 37 utenti.
All’interno della struttura vengono svolte attività terapeutiche, educative e riabilitative, secondo un progetto assistenziale personalizzato.
«A livello terapeutico – spiega Tommaso Maniscalco, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 7 Pedemontana – vengono svolte sedute di trattamento psicologico, interventi anche con i familiari e incontri psicoeducativi di gruppo. Si lavora molto anche sulla socializzazione, per facilitare l’inserimento sociale, e sull’integrazione lavorativa, con attività pre-occupazionali volte a potenziare le capacità che saranno poi richieste nel mondo del lavoro, a partire da quelle relazionali. Inoltre presso il centro diurno gli utenti hanno la possibilità di sperimentare in un ambiente protetto alcune dinamiche che poi dovranno affrontare nell’ambito dei nostri progetti di cosiddetta “residenzialità leggera”, finalizzati a recuperare l’autonomia abitativa. In generale, tutta l’attività svolta al centro ha un obiettivo di tipo riabilitativo e di promozione dell’integrazione sociale e dell’autonomia dei pazienti».
«L’inaugurazione di oggi – sottolinea il direttore generale Carlo Bramezza – conferma la nostra attenzione ai servizi territoriali e nel caso specifico alla rete di risorse messa in campo per dare sostegno alle persone che vivono in condizioni di disagio psicologico. La nuova sede, più moderna e accogliente, andrà a potenziare ulteriormente tale impegno e allo stesso tempo rappresenta un altro tassello importante nella valorizzazione del Centro Sanitario Polifunzionale Boldrini, che è sempre più un punto di riferimento per le più diverse necessità dei cittadini e una presenza vitale nel centro di Thiene. Anzi, proprio l’avere collocato il centro diurno in una sede così centrale rappresenta un messaggio di integrazione, contro la tendenza all’isolamento o auto-isolamento di chi soffre di disturbi di salute mentale».