Il Corradini si veste da giurato: gli studenti decreteranno il vincitore del premio internazionale Lattes Grinzane

Un’esperienza unica, di crescita e di responsabilità, grazie alla quale per la prima volta mi sono sentita veramente determinante“. Così ha descritto l’esperienza una delle alunne del Liceo “F. Corradini” di Thiene, che è stato scelto per la seconda volta come Giuria Scolastica del Premio Internazionale Lattes Grinzane.

Giunto ormai alla sua 14° edizione, il Premio mira a coinvolgere direttamente i giovani nel votare la più notevole tra le opere di narrativa italiana e straniera pubblicate in Italia nell’ultimo anno. Il Premio coinvolge 25 giurie scolastiche, che ricevono l’onore di decretare il vincitore tra i 5 libri scelti dalla giuria tecnica del Premio. I libri candidati all’edizione di quest’anno sono: Maniac (B. Labatut), La luce che manca (N. Haratischwili), Gli uomini (S. Newman), La vita altrove (G. Nettel) e Alma (F. Manzon). 

E venerdì 20 settembre si è tenuta nell’aula magna del Liceo “F. Corradini” la procedura di votazione, alla presenza della Dirigente scolastica Marina Maino, della referente del progetto e dei progetti per la promozione alla lettura, la professoressa Chiara Beaupain, e dei 16 giurati. La Dirigente si è espressa in merito definendola “un’esperienza molto significativa, che potrebbe potenzialmente contribuire a cambiare la vita di questi autori”, evidenziando il ruolo centrale assunto dai ragazzi e dalle ragazze componenti della giuria.

La cerimonia di premiazione finale, che decreterà il vincitore dell’edizione 2024 del Premio, si terrà il 12 ottobre prossimo al teatro sociale “Busca” di Alba (CN). Il progetto è stato sicuramente una prima esperienza di responsabilità, che ha permesso agli alunni e alle alunne di sentirsi protagonisti/e e di mettersi alla prova nella lettura di libri che, seppur talvolta non rispecchiassero i loro interessi, si sono rivelati sorprendenti. L’impegno e l’onore che hanno ricevuto questi studenti ha sicuramente contribuito a renderli consapevoli dell’importanza della loro opinione, dando loro un primo assaggio di democrazia e di come sia importante essere presenti e attivi nella società oltre che sviluppare un pensiero critico.