La povertà aumenta: boom di richieste per l’accesso agli empori solidali. Dopo Schio aperto anche a Thiene
Sono la cartina di tornasole di una povertà in crescita, lo dicono il numero delle persone che necessitano di accedervi: negli empori solidali i singoli e le famiglie che vanno a fare la spesa sono sempre di più. Lo testimoniano i dati diffusi da Otb Foundation della famiglia Rosso. L’emporio solidale aperto a Schio nell’aprile scorso per 80 famiglie ne conta già 230 e altre 30 sono in stand-by in attesa di poter usufruirne.
E’ quindi una manna dal cielo l’apertura di un altro emporio solidale a Thiene: è stato inaugurato pochi giorni fa e si chiama l’Olmo. Anzi, è molto più di un emporio solidale dove chi è in maggiori difficoltà economiche può far la spesa, perché è un vero e proprio centro polifunzionale creato per aiutare le famiglie nelle diverse situazioni di difficoltà, dal disagio economico alla perdita del lavoro e non solo. Offre aiuto non solo attraverso beni alimentari, ma anche accoglienza e ascolto, sostegno e accompagnamento per permettere alle famiglie di raggiungere l’autonomia. Non assistenzialismo ma promozione umana e integrazione sociale, insomma.
E come per gli altri empori già attivi per volontà della Otb foundation, si tratta di un importante progetto di condivisione, solidarietà, responsabilità sociale, lotta allo spreco, speranza, che si avvale di una rete costruita nel tempo, grazie alla collaborazione tra significative realtà territoriali e una fitta rete di volontari.
L’ente capofila è, come a Schio, l’associazione Da spreco a risorsa odv di Costabissara e annovera tra gli enti promotori il Comune di Thiene, la Caritas vicariale, la cooperativa sociale Verlata, l’Associazione Consumatori Italiani Uniti di Thiene e la Croce Rossa Italiana-Comitato di Thiene. Anche i Comuni del Vicariato sono parte attiva: Calvene, Fara Vicentino, Lugo Vicentino, Zanè, Zugliano. Collaborano, inoltre, il Gruppo Missionario San Giorgio e il Convento dei Frati Cappuccini del Santuario dell’Olmo di Thiene.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con Otb Foundation, operativa dal 2008 con centinaia di progetti di sviluppo sociale in tutto il mondo e con una particolare generosità e sensibilità per il territorio anche attraverso il sostegno agli empori solidali. Anche l’imprenditoria locale ha risposto concretamente attraverso i contributi di Ceccato Automobili, Gemmo Thiene, Gruppo Unicomm e Itipack. All’iniziativa ha aderito anche l’associazione Età Serena.
Come si accede e come funziona
L’emporio Olmo ha sede in via Rasa a Thiene nei locali di proprietà comunale, nell’ex sede amministrativa Ulss; è un market gratuito a punti che prevede uno spazio polifunzionale di prima accoglienza con un centro ascolto in aiuto alle persone alla ricerca di un lavoro e nella gestione del bilancio familiare, in collegamento con il Centro per l’Impiego e Veneto Lavoro e con l’ufficio di ambito territoriale. Sarà attivo anche un servizio di Caf e patronato a prezzi agevolati, e verranno forniti gratuitamente i documenti Isee. È previsto uno spazio dedicato ai più piccoli che accompagnano gli adulti.
L’emporio s’inserisce nella Rete degli Empori della Solidarietà, un progetto sociale che fa parte delle politiche regionali di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale.
Il bacino di utenza del nuovo emporio prevede inizialmente circa 150 famiglie in difficoltà per arrivare a un numero stimato di 400 nuclei familiari. Ogni nucleo beneficiario, in base al numero di componenti e alle proprie necessità, avrà una tessera personale su cui verranno caricati mensilmente crediti a punti utilizzabili all’interno dell’emporio, il controvalore da spendere per l’acquisto dei prodotti scelti. Saranno quindi presenti dei punti cassa, ma non circolerà denaro. L’assistito avrà la possibilità di prelevare in autonomia gli alimenti e i prodotti di cui necessita, con una maggior consapevolezza e corresponsabilità del fare la spesa.
Spiega don Augusto Busin, coordinatore organizzativo per il Vicariato di Thiene del progetto: “L’anima dell’Emporio è costituita in primis dai responsabili del Centro di Ascolto vicariale e dal volontariato già attivo sul territorio e che ad oggi conta già sui 50/60 volontari, oltre al Gruppo Masci, con prospettive di allargare ai giovani. L’Olmo e il fare rete che ne supporta il funzionamento costituiscono un percorso nuovo di collaborazione tra le Caritas del vicariato di Thiene, costruito gradualmente a partire da fine 2018, e sono il risultato di una riflessione maturata in questi anni dagli operatori stessi del territorio sulla base delle criticità emerse nel sistema classico di consegna delle borse”. E tali criticità son spiegate bene anche dal diacono Lorenzo Rampon, direttore della Caritas diocesana di Padova: “In dieci anni i poveri assoluti son passati in Italia da 2,4 a 5,6 milioni di persone e uno studio spiega bene che la povertà è ereditaria: chi nasce in una famiglia povera, ha buone probabilità di rimanerlo”.
Il ruolo del Comune di Thiene
Il Comune si è impegnato a collaborare alla buona riuscita del progetto mettendo a disposizione a titolo gratuito i locali, partecipando al Tavolo di coordinamento e sostenendo la campagna di promozione per la sostenibilità finanziaria dell’Emporio. Commenta il Sindaco di Thiene, Gianantonio Michelusi: “Ci siamo prodigati per mettere a disposizione un edificio ampio e centrale, per reperire le risorse necessarie sensibilizzando il territorio sia direttamente che indirettamente con la richiesta di sinergia, affinché l’Emporio possa contare su una base finanziaria solida e continuativa. Sono convinto che l’Emporio costituisca un punto di riferimento strategico per le famiglie che versano in condizioni di fragilità. Ringrazio quanti si sono prodigati per la realizzazione di questo servizio e tutti i Volontari che ne permetteranno il funzionamento”.
Il ruolo di Otb Foundation
“Continuano ad aumentare le richieste di aiuto da parte di famiglie che faticano ad arrivare a fine mese e a coprire i bisogni di base. Otb Foundation ha iniziato a occuparsi di questa problematica in piena emergenza Covid – commenta Arianna Alessi, vicepresidente della fondazione Only the Brave – anche attraverso la fornitura di pacchi alimentari e il supporto a empori solidali già esistenti in diverse parti d’Italia. Negli ultimi due anni con l’aumento del numero delle persone in difficoltà in Italia, e oggi con l’aggravarsi della situazione politico-economica internazionale, la necessità di intervenire in modo più incisivo e rapido ci ha spinti all’apertura di nuovi empori come quello di Schio e oggi Thiene. Non dappertutto c’è un capitale sociale come quello che abbiamo trovato qui. A Bassano ad esempio, dopo tre anni non siamo ancora riusciti a concretizzare questo progetto. OTB Foundation non vuole fare assistenzialismo ma crede nell’integrazione e nel reinserimento in società di individui svantaggiati, rendendoli protagonisti in un processo di accompagnamento e valorizzazione. Ringrazio le persone e gli enti del territorio che da anni intervengono in aiuto dei più bisognosi, come Christian Sassaro di Da Spreco A Risorsa e il Comune di Thiene che, con grande entusiasmo, hanno reso possibile l’attivazione di questo emporio. Sono sicura che l’Emporio Solidale diventerà un punto di riferimento per tutti i cittadini, sia quelli che vi avranno accesso per fare la spesa, sia quelli che potranno mettere in circolo la solidarietà e darci una mano a farlo funzionare. Ci auguriamo che altri comuni del territorio e dell’intero Paese si attivino per rispondere rapidamente ai bisogni urgenti della popolazione che sicuramente aumenteranno anche nell’anno a venire”.
“Dietro all’emporio – sottolinea il presidente dell’associazione Da spreco a risorsa, Christian Sassaro – c’è un grosso lavoro antispreco, effettuato insieme con la cooperativa sociale Verlata per il recupero di cibo in scadenza: eccedenze dei supermercati, recuperate ogni mattina insieme alle eccedenze di aziende alimentari e dell’ortofrutta. Stiamo parlando di 2.200 tonnellate in un anno”. Per accedere ai servizi dell’emporio, è possibile rivolgersi al Dipartimento Servizi Sociali del Comune di Thiene, agli Sportelli di Ascolto della Parrocchia e alle associazioni partner del progetto, nonché al Centro Ascolto dell’Olmo.