Ciclovia, area camper e struttura ricettiva: i laghetti si rifanno il look
Basta laghetti mezzi asciutti e sponde polverose. E’ un progetto atteso da anni quello che a Laghi sta per diventare finalmente una concreta realtà: i laghetti verranno definitivamente impermeabilizzati e l’area attigua sarà valorizzata a fini turistici. Ad annunciare non senza emozione l’ambito risultato, è lo stesso primo cittadino di Laghi, Marco Lorenzato, prudenzialmente dopo che i lavori stimati in un milione e 122mila euro di cui 500mila accantonati dal piccolo comune stesso, hanno già preso il via col lago più grande prosciugato per ridargli un nuovo fondo ed un nuovo bypass capace di fungere anche da alimentatore per i due specchi d’acqua da sempre sofferenti a causa del fenomeno del carsismo.
Un problema che sarà quindi superato garantendo agli amatissimi laghetti – uno dei due è oggetto del recente scambio di confini con Arsiero discusso nella seduta del consiglio regionale di fine agosto – una capienza costante di circa 100mila metri cubi d’acqua preziosi anche come riserva in caso d’incendio: “Nel periodo autunnale e primaverile – spiega il Sindaco di Laghi – si possono raggiungere punte che superano i 15 metri cubi al secondo, mentre nei periodi estivi si arriva a dei minimi anche inferiori ai 20 litri al secondo. Le caratteristiche prevalentemente carsiche del nostro territorio hanno reso necessaria la derivazione perché l’acqua non venga dispersa nel suo tragitto naturale verso i laghi e garantire così la risorsa anche nei periodi di magra, sia per questioni estetiche ma soprattutto per quelle igienico sanitarie”.
Un’opera che contiene una serie di iniziative collaterali molto importanti per tutto il comprensorio e che hanno pertanto visto la fattiva partecipazione di molti Comuni dell’Unione Montana Alto Astico oltre che di Posina, il cui primo cittadino Adelio Cervo è anche responsabile del procedimento in quanto ente capofila: “Trattandosi di un progetto strategico o chiamato anche di Area Vasta – spiega Lorenzato – il regolamento prevede che un comune di prima fascia sia nominato capofila per la gestione dell’insieme degli interventi: nel nostro caso si è reso disponibile Posina con la porzione più grande che contiene anche la ciclabile Posina – Laghi – Arsiero – Velo D’Astico.
Strategico anche il potenziamento viario della SP81 Valposina oltre a quello della SP138 della Borcola tra la provincia di Vicenza e quella di Trento. Fondamentale, come step successivo già annunciato, anche la valorizzazione della zona con nuovi parcheggi, un’area camper attrezzata e una struttura ricettiva punto di partenza di sentieri ed escursioni per tutti i gusti grazie ad un ulteriore milione di euro derivante dal Fondo Comuni Confinanti: “Stiamo tagliando ora il traguardo di una lunga marcia iniziata nel 2017 ancora col compianto Sindaco Sella – conclude il quarantenne sindaco del comune valligiano che per ora preferisce non sbilanciarsi sui tempi – poi arrestata causa la scomparsa dello stesso e l’emergenza pandemica: un risultato che sapremo sfruttare per dare nuovo slancio e nuove prospettive ad un territorio già bellissimo e le cui peculiarità presto potranno essere godute da un platea di visitatori ancor più ampia”.