Giulietta e Romeo, è già “love story”: Laghi riabbraccia i suoi cigni
Impossibile non appassionarsi teneramente alle avventure di creature tanto placide e maestose, oramai simbolo romantico dei laghetti di quel piccolo paese che non a caso è devoto a San Valentino, il patrono degli innamorati. Laghi da qualche giorno ha riabbracciato ben due cigni, subito ribattezzati Giulietta e Romeo.
Una coppia già affiatata che per interessamento dell’amministrazione comunale del paese, è stata fatta arrivare dal padovano da dove, dopo un breve periodo di adattamento al nuovo ambiente valligiano, i più grandi uccelli acquatici della famiglia degli Anatidi sono stati liberati in quello che è diventato il loro piccolo regno. A celebrare il loro arrivo, una festa pensata soprattutto per i bambini, a valorizzare la sensibilità verso il mondo animale e quella gentilezza che fa la differenza già nelle piccole cose. Un insediamento, quello dei due cigni innamorati, accolto con grande gioia da tutto il paese dopo che nel giugno scorso Principessa, la veterana di tanti uccelli passati nei famosi specchi d’acqua, era stata trovata morta straziata da un branco di lupi: una fine che aveva lasciato l’amaro in bocca per quella bestiola sinuosa ed elegante ormai divenuta mascotte e soggetto di centinaia di foto di residenti e turisti di passaggio.
Un ritorno in grande stile per una coppia già pronta ad entrare nel cuore di Laghi e non solo: con la promessa, già ribadita dalle autorità del posto, di una più stretta vigilanza sulla sicurezza di Giulietta e Romeo, al riparo da predazioni o peggio di violenze, come avvenne nel 2021 ai danni del mai dimenticato cigno Arturo mentre faceva la guardia alla covata della sua compagna. Per una volta insomma Giulietta e Romeo, a dispetto del romanzo shakespeariano, non dovranno che pensare al loro amore per il quale non c’è dubbio: sono tutti d’accordo.
foto copertina Mirigloria Cerri
Addio a “Principessa”, cigno superstite tanto caro al paese di Laghi. E’ stata predata dai lupi