Lasciano rose, quadri e un “manifesto” in piazza Chilesotti: è il Barbonismo maledetto
Artisti anonimi all’opera stanotte in centro a Thiene. Complice l’aria di San Valentino, o la frustrazione per doti artistiche non sufficientemente apprezzate, la corrente artistica del “barbonismo maledetto” ha colpito in piazza Chilesotti la notte scorsa intorno alle 2.40.
A raccontarlo è il comando della polizia locale Nevi: tre artisti “maledetti”, ripresi dalle telecamere, hanno decorato la fontana della piazza con 50 rose rosse in tessuto, tre quadri firmati e una cornice contenente il “Manifesto del Barbonismo maledetto”.
Molte le persone che, passeggiando all’alba in centro, hanno ammirato la composizione e letto il manifesto, fotografando pure l’opera d’arte. Circa due anni fa un altro “artista maledetto” aveva lasciato un quadro alla base delle colonne poste in piazza Scalcerle.
Insomma, pare proprio che siamo di fronte ai fondatori di una nuova corrente non tanto artistica ma di pensiero. On line infatti il barbonismo è una filone di pensiero ben definito, che si è fatto conoscere a Roma come a Padova, oltre, ovviamente, a Thiene. Lo racconta il blog Cervello Bacato:
Che l’arte in Italia non venisse incentivata, pareva già un dato di fatto. Invece gli artisti hanno voluto rimarcare questa triste situazione dando vita ad un nuovo movimento artistico: il “Barbonismo”.
A dare il via ufficiale al Barbonismo sono stati due gruppi di artisti di Roma che hanno esposto in tutta la città 80 manichini rappresentanti dei barboni, a sottolineare la “fine” che farà chi, al giorno d’oggi, vuol vivere di sola arte. E la filosofia del Barbonismo è proprio questa, malgrado alcune piccole sfaccettature tra le varie zone in cui esso viene applicato. Già in diverse città d’Italia, come accaduto a Padova, alcuni artisti “abbandonano” le loro opere alla mercé di chi le troverà; e non è vandalismo.
E Thiene non fa eccezione da quando un gruppo di artisti anonimi capeggiati da un (cosiddetto) “artista e poeta maledetto”, il cui nome d’arte è Caramello Chambers, abbandonano letteralmente le loro opere, specialmente quadri di piccole e medie dimensioni, per tutta la città, davanti a case, lungo le strade e sulle panchine. Un fenomeno barbonista legalmente non riconosciuto ma certamente senza alcuno scopo di lucro, tanto che sul retro di alcuni dipinti sono state trovate delle scritte che affermano che tali opere sono veri e propri “regali” per chiunque abbia il coraggio di raccoglierli.
Quello che è certo che un gesto anonimo ha regalato per qualche ora un piccolo angolo di bellezza al centro di Thiene.