Frana sulla Provinciale per Folgaria: la sfida della riapertura per il ponte dell’Immacolata – VIDEO
La sfida che si è data la Provincia Autonoma di Trento è di riaprire la la strada entro l’8 dicembre, dopo la frana rilevata all’alba dello scorso 5 novembre lungo la Strada Provinciale 350 di Folgaria e Valdastico pochi metri oltre il confine col comune vicentino di Lastebasse, nel territorio della frazione di Busatti (Comune di Folgaria).
Ieri sul posto si è recato in sopralluogo il presidente della Provincia Autonoma, Maurizio Fugatti, insieme ai tecnici provinciali e agli amministratori locali: l’obiettivo è salvare il ponte dell’Immacolata. La frana ha fatto precipitare sulla strada massi molto grandi, in tre punti, per un totale di 300 metri cubi di pietra.
I rocciatori dell’impresa incaricata dei disgaggi sono già in parete – spiega un comunicato della Provincia Autonoma di Trento – per cominciare le opere di brillamento del diedro roccioso che è ancora a rischio crollo. Poi si procederà con tutti gli interventi per mettere in sicurezza, riparare e riaprire al traffico l’importante strada che collega Veneto e Trentino,il cui manto stradale risulta pesantemente danneggiato dai massi di dimensioni rilevanti caduti all’alba del 5 novembre.
“Aprire per il ponte dell’8 dicembre, almeno a senso unico alternato, è un traguardo ambizioso – ha detto Fugatti – e sarà possibile se le condizioni meteo lo permetteranno e grazie al lavoro di tutto il personale impegnato, a cui sono grato, sia per quanto riguarda i servizi tecnici della Provincia che per le imprese interessate e le realtà del territorio. Questa è un’arteria troppo importante per la mobilità fra Trentino e Veneto e in particolare per gli altipiani cimbri, per il turismo e l’economia della zona, soprattutto considerando l’imminente l’avvio della stagione invernale”. Fugatti ha anche reso nota una stima dei danni alla sede stradale: dagli 800 mila al milione di euro.
Frana lungo la Sp350, cede la carreggiata. Strada chiusa da località Busatti