Frana sulla SP350, conclusi i lavori di messa in sicurezza. Sabato la riapertura
Tornerà percorribile già dal primo mattino di sabato 23 marzo la statale 350 di Folgaria e Valdastico, interessata dall’intervento di ripristino e messa in sicurezza dovuto alla frana avvenuta nella notte fra domenica 11 e lunedì 12 febbraio scorso poco dopo località Busatti di Lastebasse.
Oltre un mese di chiusura dell’asse viario che collega Veneto e Trentino che tanto aveva fatto discutere pendolari e residenti, costretti a lunghi giri e deviazioni tutt’altro che agevoli. Una chiusura arrivata dopo che già lo scorso autunno, un primo episodio franoso aveva coinvolto il medesimo tratto di strada interrompendola di fatto sino all’8 dicembre.
Le operazioni per la messa in sicurezza e riapertura, avviate immediatamente dopo il crollo, avevano visto lo scorso 22 febbraio il brillamento tramite 80 chilogrammi di esplosivo del diedro di circa 400 metri cubi che ancora incombeva in parete: massi che in buona parte avevano sradicato le barriere metalliche poste a protezione della prima frana. E se amministratori locali e Provincia Autonoma di Trento – essendo l’episodio avvenuto nottetempo senza quindi coinvolgimenti di mezzi o persone – avevano tirato un sospiro di sollievo anche in questo caso, meno confortante risulta l’impatto di una chiusura complessiva dell’arteria stradale in piena stagione sciistica: numeri che potranno essere meglio analizzati dopo l’ultimo scorcio d’inverno ma che in anteprima preoccupano gli addetti ai lavori. Ma ormai la primavera che incombe. Auspicando, stavolta, che davvero l’intervento sia risolutivo.
Frana Busatti, almeno un mese per riaprire. Ma la Valle dell’Astico non ci sta