Sp350, ancora massi: chiude per la terza volta la strada verso Trento
È ormai un incubo senza fine quello che da mesi affligge la viabilità tra Veneto e Trentino e che dopo una solo settimana dall’ultima riapertura, costringe già a richiudere al traffico la SP350 ancora una volta per dei grossi massi caduti sulla carreggiata: e ancora una volta dopo Lastebasse un grosso cartello annuncia l’impossibilità di proseguire.
A comunicare quella che ormai ha il gusto amaro della beffa, questo pomeriggio, il Servizio Gestione strade della Provincia Autonoma di Trento che, per motivi di sicurezza in seguito al crollo di due massi – a poca distanza di tempo l’uno dall’altro – in località Buse, ha optato per l’unica soluzione possibile: chiudere. I due episodi si sono verificati nel medio e tardo pomeriggio di oggi, quasi un chilometro più a monte rispetto agli eventi occorsi lo scorso novembre e febbraio. Alla luce però dell’allerta idrogeologica in corso e alla pioggia prevista anche nella giornata di Pasquetta, l’intervento dei tecnici che dovranno valutare il da farsi, si svolgerà nella mattinata di martedì 2 aprile: solo allora sarà possibile sapere con esattezza se la chiusura sarà temporanea o se i tempi saranno lunghi.
E ai tempi lunghi purtroppo pendolari e residenti ormai si sono, loro malgrado, rassegnati: un mese pieno tra novembre e dicembre 2023 e una quarantina di giorni fino allo scorso 23 marzo, mentre anche l’asse viario della Valsugana risultava interrotto sempre per frana: una montagna fragile che sembra lanciare un messaggio d’allarme a cui tamponamenti e opere di ripristino non sembrano rispondere in modo esaustivo.
Frana sulla SP350, conclusi i lavori di messa in sicurezza. Sabato la riapertura