Le associazioni “mettono la Pace in agenda”: domenica la marcia tra i quartieri thienesi
I colori dell’arcobaleno faranno capolino su Thiene, domenica, portando la “voglia di” pace tra i quartieri del dentro città. Si rinnova l’appuntamento con la Marcia della Pace, con la data del 19 gennaio da mettere in agenda per riunirsi e camminare insieme verso un futuro più responsabile, vivibile e sostenibile. L’evento, promosso da varie associazioni e realtà del territorio di ispirazione cristiana ma non solo, rientra nell’ambito dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 stilati dall’Onu. Ritrovo alle 14 nel cortile del Patronato S. Gaetano, per raggiungere il centro storico di Thiene verso piazza Chilesotti e poi il parco del Bosco e S. Sebastiano. Quattro le tappe in cui sono previsti interventi su altrettanti temi diversi.
“L’obiettivo della manifestazione – spiegano gli organizzatori – è mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla pace e allo stesso tempo offrire opportunità alla cittadinanza per metterla in pratica, nel proprio contesto quotidiano di vita. Le turbolenze sullo scacchiere internazionale, e in particolare in Medioriente e in Libia, suggeriscono come l’impegno per la pace sia costante e mai concluso”.
Ad affiancare i timori sul piano politico internazionale l’altro tema d’attualità, legato al surriscaldamento globale e all’inquinamento dell’ambiente, per usare i termini di Papa Francesco la cura della casa in cui viviamo. “L’attenzione allo sviluppo sostenibile manifesta invece la consapevolezza di come l’accesso alle materie prime, l’acqua in particolare, e la possibilità di vivere in un ambiente ospitale dal punto di vista climatico, sanitario ed economico, rappresentino due snodi strategici per costruire la pace a livello globale”.
Lungo il percorso sono previsti quattro interventi. Al Patronato S. Gaetano saranno i ragazzi con disabilità di “Abilmente” ad aprire l’evento. In piazza Chilesotti parola a Roberto Dagli Orti, comunicatore del gruppo di iniziativa territoriale Altovicentino di Banca Etica. All’istituto S. Dorotea ci sarà il contributo di Annamaria Panarotto, del comitato No Pfas di Lonigo, impegnata con altre mamme in difesa dei figli e dalla contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche in un ampio territorio compreso tra le province di Vicenza, Verona e Padova. Infine a S. Sebastiano saranno presenti alcuni dei giovani richiedenti asilo ospitati in questi anni dalla comunità cristiana.
“Mettiamo la Pace in agenda 2020 ” è promosso dai Vicariati di Thiene e di Caltrano e curato da “Sentieri di pace”, il tavolo che dalla fine del 2017 riunisce l’amministrazione comunale di Thiene con associazioni, movimenti e gruppi per promuovere i temi della pace, del dialogo, dell’accoglienza e della libertà. L’elenco di gruppi e movimento aderenti all’iniziativa è lungo: Azione cattolica del vicariato di Thiene, Ass. Bangladesh, A.S.A. odv, Cellule parrocchiali di evangelizzazione, Centro culturale “Il Futuro”, Commissione Festa dei popoli, Comunità di Sant’Egidio, Consulta per l’integrazione di Thiene, Amici della Resistenza, Istituto Santa Dorotea, L’Italia che resiste, Masci SarThi, Movimento dei Focolari, Patronato San Gaetano, Presidio Libera Altovicentino, Progetto giovani Thiene, Gruppi scout Agesci Thiene 1 e 2, parrocchie dei vicariati di Thiene e Caltrano.
All’evento sono state invitate anche le Amministrazioni comunali di gran parte dei comuni dell’Altovicentino e le parrocchie di zona appartenenti alla Diocesi di Padova.