Lions Host, nuova stagione: “Presenti per aiutare”. Tanti i progetti coi giovani al centro
Al motto di ‘We serve’ è partita ufficialmente anche quest’anno l’attività dei Lions Club Thiene Host con l’avvicendamento tra Gianluca Ermiraldo e Piergiorgio Pigatto a ricoprire, quest’ultimo, il ruolo di presidente per la nuova stagione.
Una visione aperta e protesa all’aiuto oltre che un legame stretto con la città quello del sodalizio lionistico che durante il ritrovo conviviale nella splendida cornice di Castello Colleoni, ha rinnovato la volontà di impegnarsi concretamente in una serie di iniziative a forte trazione sociale che saranno tema di confronto e di dialogo costante con l’amministrazione cittadina, presente alla cerimonia direttamente nella figura del Sindaco Giampi Michelusi e della vice Anna Maria Savio.
Una presenza significativa ma discreta quella dei Lions, così come ha ricordato il neo presidente Pigatto nel suo saluto ufficiale: “La strada della vita mi ha portato qui a Thiene – ha dichiarato l’imprenditore – tra persone eccezionali quali voi siete. E di questo ringrazio il mio padrino Pasqualino e il mio presidente Mario: la generosità che vi contraddistingue, spesso segreta ai più, la leggerezza empatica dell’incontro, l’attenzione alla città oltre ai propri impegni di lavoro, sono la migliore lezione quotidiana che non smetto mai di imparare. Cominciamo a camminare insieme anche quest’anno, speriamo all’altezza della scorsa annata quando Gianluca e la moglie Silvia ci hanno fatto vivere momenti altamente emozionali in services e meeting”.
Tante infatti le iniziative messe in campo con un occhio di riguardo alle giovani generazioni: dalla ‘Fly Therapy’, ovvero donare l’esperienza del volo a bambini e giovani con difficoltà, alla cultura con ‘Giovani a Teatro’, un service storico per consentire agli studenti degli istituti superiori di avvicinarsi a questa forma d’arte con l’agevolazione di biglietti d’ingresso. Senza dimenticare la salute: tra le varie, ‘Sight for Kids’, ovvero la realizzazione di screening oculistici a prevenzione dell’ambliopia infantile, diretto ai bambini della scuola dell’infanzia.
E presente con un messaggio che ha fatto bersaglio in un parterre attentissimo, testimonial della serata, oltre che ospite più che applaudito, il campione Luca Rigoldi, pugile pluridecorato classe 1993 che da sempre ad una grande passione sportiva ha voluto abbinare un determinato quanto ammirevole impegno sociale: “I sogni chiamateli obiettivi. È facile parlare di vittorie, più difficile invece parlare di sconfitte: mi è capitato al primo titolo italiano e al quarto titolo europeo, una sconfitta con 182 paesi collegati su Dazn.
La vittoria non sia solo voler raggiungere qualcosa, così la sconfitta non sia solo perdere in qualche modo valore verso gli altri, oltre che perdere valore per noi stessi. Lo dico sempre ai ragazzi quando vado nelle scuole: sono due momenti della vita e vanno compresi entrambi”.