La comunità di Lugo saluta domani Luigi Golin. Lavoratore, sindacalista e partigiano
Domani mattina la comunità di Lugo di Vicenza renderà omaggio e saluterà uno dei suoi ultimi concittadini partigiani. Alle 10.30, nel cimitero del paese, una cerimonia laica riserverà gli onori a Luigi Golin, scomparso sabato scorso a 92 anni all’ospedale Alto Vicentino di Santorso. Da giovanissimo aveva combattuto nella Brigata Mazzini.
Ad accompagnarlo nell’ultima tappa del suo percorso terreno la moglie Elsa con le figlie Maria Tatiana e Monica e tutti i parenti e gli amici che, insieme agli ex colleghi della cartiera Burgo – in cui fu attivo anche ricoprendo ruoli sindacali – e ai compagni dell’Anpi, lo hanno conosciuto da vicino e apprezzato nel corso della sua vita. Dopo il rito funebre la salma verrà cremata e le sue ceneri riposeranno nel camposanto di Lugo.
Questo il ricordo di Robertino Cappozzo, sindaco di Lugo. “Luigi è stato un pezzo di storia del nostro paese, raccontava con orgoglio sia la preoccupazione sia il coraggio che provavano i ragazzi in quegli anni prima della Liberazione, senza certezze sul loro futuro. La nostra comunità ha sempre riconosciuto il suo valore e spesso, in passato, Luigi ha descritto con lucidità non scontata e minuziosità di particolari quei momenti, da testimone diretto. Anche per questo gli dobbiamo molto”.
In gioventù, un allora poco più che adolescente Luigi Golin partecipò alla Resistenza negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale, reclutato in uno dei battaglioni della Brigata Mazzini le cui azioni si svolsero sulle montagne e colline del Vicentino. Proprio ieri a Mortisa di Lugo, nel corso delle celebrazioni per il 73° anniversario del sacrificio dei martiri della Resistenza – tra i quali il comandante Silva -, un commosso tributo musicale è stato riservato alla memoria di Luigi Golin dedicandogli la canzone “Oltre il ponte”.