Se n’è andato Valerio Lanaro, sindaco gentile e perbene. Giovedì il funerale
E’ mancato, la sera di Pasqua, Valerio Lanaro. Già sindaco di Lugo di Vicenza dal 1999 al 2009, è stato anche presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 4 dal 2004 al 2009 e presidente della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita dal 2011 al 2015.
Ex dirigente della “Laverda”, 79 anni (gli ultimi dei quali vissuti con numerosi problemi di salute), Valerio Lanaro era una persona gentile, perbene, come lo sanno essere forse solo persone cresciute in altri tempi. E’ mancato la sera di Pasqua all’ospedale di Santorso.
Lo conferma anche Alberto Leoni, fino a pochi mesi fa direttore dei servizi sociali dell’Ulss 4 Alto Vicentino. “Valerio Lanaro è stato innanzitutto una persona perbene. Un uomo d’altri tempi, profondo nella sua semplicità, lungimirante nella sua sobrietà. Ed e’ stato un amministratore di valore, di grande valore. Che non prometteva nulla, ma sapeva ascoltare attivamente i suoi compaesani, che si impegnava dai piccoli ai grandi problemi della sua comunità”.
“Quando ha fatto per cinque anni il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss4 in una fase difficilissima – aggiunge Leoni – ha saputo, con il suo atteggiamento da buon padre di famiglia, temperare anche le tensioni più forti, far discutere chi la pensava in modo opposto, trovare soluzioni utili. Ho avuto la fortuna di conoscerlo bene e lavorare con lui. Ho colto la sua angoscia quando ha capito di stare veramente male e ne abbiamo parlato a lungo. Ho imparato da lui che a tutto c’è una soluzione tranne che… alla morte. Ho imparato le cose semplici. Ho imparato che la dote migliore di chi ha ruoli pubblici è ascoltare veramente, non far finta di ascoltare.
La comunità dell’Alto Vicentino perde una persona che ha veramente fatto il bene comune; la sua famiglia perde un marito ed un padre buono e rasserenante. Un uomo d’altri tempi. E’ un pezzo della nostra storia che se va”.
Franco Balzi, sindaco ora di Santorso ma un trascorso nel privato sociale, con Lanaro ha condiviso il lavoro sul progetto “Le Chiavi di Casa”, che ha dato un futuro di autonomia a più di cinquanta persone con disabilità del territorio. “Abbiamo incrociato i nostri percorsi, in Fondazione di Comunità Vicentina, in questi ultimi anni. E più passava il tempo – scrive Balzi sul suo profilo Facebook – , più cresceva la simpatia e l’affetto nei tuoi confronti. Forse anche perché gli anni e la malattia avevano aggiunto quella dimensione di fragilità che hai saputo prima ascoltare e sostenere nei confronti delle altre persone, e poi sperimentare direttamente nella tua esistenza. Ma questo non ti ha mai tolto quell’arguzia, giovialità e disponibilità che ti hanno sempre contraddistinto. E il sorriso, la battuta allegra, ma anche il ragionamento mai banale. Grazie Valerio. Buon cammino, su quei sentieri nuovi che ieri hai imboccato”.
Valerio Lanaro lascia la moglie Giuseppina, il figlio Emanuele e la figlia Maria Luisa. I funerali si terranno giovedì nella chiesa di Lugo di Vicenza alle 15,30.