Triplo podio per la casa motociclistica vicentina Boscoscuro in Moto2. Il plauso di Zaia

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Grandissime soddisfazione in Moto2 per la casa motociscilista di Lugo di Vicenza Boscoscuro: nel Gran Premio d’Olanda 2024 ad Assen, ottavo appuntamento stagionale del Mondiale Moto2, ha portato a casa al TT una tripletta: primo, secondo e terzo posto, rispettivamente con Ogura, Aldeguer e Garcia. Prosegue dunque l’anno magico della casa veneta nella classe intermedia del Motomondiale. E sono arrivati anche i complimenti del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

“Un successo che toglie il fiato: un dominio sportivo che nasce anche da un lavoro progettuale e imprenditoriale veneto. Oggi sul circuito di Assen, in Olanda, le moto venete della Boscoscuro hanno monopolizzato il podio della Moto2. Congratulazioni al team e a Luca Boscoscuro che, dalla carriera di pilota a quella di costruttore, ha fatto della sua passione il suo lavoro. Oggi celebra il suo secondo successo stagionale dopo lo storico GP Le Mans, primo podio della storia della Moto2 completamente composto dalle Boscoscuro, dimostrando la grandezza della factory veneta. Anche oggi ben tre moto del marchio vicentino si sono imposte sugli avversari confermando l’ambizione, la capacità e l’intraprendenza del suo costruttore, un veneto che ha tutte le carte in regola per percorrere una strada vincente a livello internazionale. Spero di poterlo presto incontrare per un doveroso riconoscimento al team”.

La factory di Lugo di Vicenza compete nei più alti livelli del motociclismo mondiale grazie a ingegneri e tecnici dedicati allo sviluppo della moto da competizione. Sede in via Cartiera, la piccola-grande casa motociclistica è una creatura di Luca Boscoscuro, prima pilato (a metà degli anni ’90 è stato campione europeo della 250 con un’Aprilia) e ora costruttore. Nato il 27 dicembre del 1971 a Schio, Luca Boscoscuro ha poi corso pure con una Honda. Nel 2000 è stato compagno “maggiore” di Roberto Locatelli, l’anno successivo ha smesso.
La passione per le corse lo ha portato allora a studiare da team manager e lo è diventato grazie alla scuola di Giampiero Sacchi, godendosi anche gli anni di Simoncelli e Locatelli in Gilera nel 2007-8-9. Poi ha cominciato a fare il costruttore con le sue Speed-up nell’allora esordiente Moto2. Adesso le Boscoscuro vincono spesso, quasi dominano in Moto2 e da due sono diventate quattro: quest’anno la factory è presente infatti con due team: Speedup (Fermin Aldeguer, con il numero 54 e Alonso Lopez col 21) e MT Helmets (Ai Ogura col numero 79 e Sergio Garcia con la moto numero 3). Dalla sua, Luca Boscoscuro ha anche una grandissima capacità nel riuscire a fiutare e lanciare talenti in erba.