Lunotti frantumati e furti a raffica nelle auto. Una ventina quelle prese di mira in una notte
Avrebbero agito almeno in tre, in simultanea e nell’arco di una decina di minuti nella notte tra sabato e domenica a Thiene, causando danni per oltre una decina di migliaia di euro. Un calcolo per forza di cose approssimativo ad oggi e con ogni probabilità arrotondato solo per difetto, in attesa dei preventivi di carrozzeria per la riparazione dei vetri in pezzi di più automobili e raccogliere le denunce contro ignoti di chi deciderà di presentarsi alla sede della compagnia di Thiene in questi giorni , indicando il valore degli oggetti rubati.
Un’amara sorpresa, senza dubbio, quella che intorno alle 3 del mattino di domenica si sono trovati di fronte i proprietari delle vettura lasciate in sosta in via S. Giovanni Bosco, all’esterno e in prossimità della birreria ristorante Doppio Malto e della collegata discoteca nota come Clubbino. Soprattutto giovani, visto il target e l’orario in cui è avvenuto il fatto di cronaca, di rientro alle rispettive auto lasciate in via Kolbe – sul retro quindi – e la via di fronte all’ingresso dopo la serata di festa e spensieratezza, ad ogni buon conto guastata dai blitz dei ladri.
“A me è andata tutto sommato bene rispetto ad altri – spiega un 31enne cliente, andato a ballare in gruppo con i compagni di squadra dopo una partita-, perché in auto non lascio mai nulla di valore e sono sparite un paio di monete da uno e due euro che tengo come spiccioli a portata di mano. Ma non si sono fatti scrupoli a forzare la serratura di una portiera posteriore per frugare tra i sedili e nel bagagliaio: pur non trovando nulla mi hanno provocato dei danni. Quando sono uscito eravamo almeno in 5/6 a lamentarci nello stesso momento, ho visto tre auto vicine alla mia coi finestrini in frantumi. A qualcuno hanno preso perfino dei pacchetti di sigarette.”
A sparire nella notte, oltre ad oggetti di un certo valore lasciati incautamente “vista” negli abitacoli come gli occhiali da sole di marca, dei giubbini e soprattutto borse da donna che più di qualche giovane aveva preferito lasciare in macchina per evitare di servirsi dei guardaroba nei locali. Abiti di stagione con all’interno custoditi – si fa per dire – portafogli e tessere di identità, bancomat e carte di credito, con la trafila dei laboriosi blocchi di sicurezza che ne consegue. Solo in parte la “passerella” del venerdì sera si sposterà dalla sala da ballo alla sede del comando dei Carabinieri di via Lavarone sempre a Thiene: chi per i danni contenuti, chi perché è conscio che sarà quasi impossibile rintracciare i “topi d’auto” abili nell’arraffare le cose altrui per poi sparire come nulla fosse.
Diverso il discorso per i proprietari dei veicoli, anche in funzione di eventuali risarcimenti per furti e danni da comprovare, e per chi dovrà rifare i documenti anagrafici e patenti di guida. Per tutti questi inevitabile la “visita” in caserma e l’attesa per ottenere copia della denuncia contro ignoti, utile inoltre per giustificare l’avvio delle difficili indagini, che solo l’eventuale ritrovamento della refurtiva o l’acquisizione di immagino di videosorveglianza privata potrebbero favorire.