Marzo “rosa” per parlare (e ascoltare) di donne tra poesia, teatro, gaming e un pizzico di ironia


Un otto marzo all’insegna della poesia, della bellezza e della letteratura, ma anche dell’ironia e della comicità: è intessuta di suggestioni e di sorrisi capaci di produrre un cambiamento la proposta che il Comune di Thiene, Assessorati alle Pari Opportunità e alle Politiche Culturali e Biblioteca, presenta per la Giornata Internazionale della Donna e per tutto il mese.
Spiega Anna Maria Savio, assessora alle Pari Opportunità: “Celebrare l’8 marzo significa dare voce alle donne, alle loro storie, alle loro conquiste e alle loro sfide. Quest’anno abbiamo voluto farlo attraverso la cultura, la poesia e il teatro, strumenti capaci di far riflettere e, al tempo stesso, regalare emozioni. Il nostro obiettivo è quello di creare momenti di condivisione e consapevolezza, che possano arricchire la comunità e sensibilizzare tutti, uomini e donne, sui temi dell’uguaglianza e del rispetto. Ringrazio tutte le realtà coinvolte, e in primis lo Sportello Donna di Thiene e il Gruppo Volontarie, nella convinzione che iniziative come queste siano fondamentali per costruire una società in cui ogni donna possa vivere con consapevolezza le proprie potenzialità“.
Si comincia venerdì 7 marzo 2025 quando le poesie di Francesca Bottari, poetessa bassanese, saranno esposte sui tabelloni pubblicitari della città. “La poesia – commenta Francesca Bottari – è stata dimenticata, per troppo tempo confinata in ambienti di pochi addetti e in contesti accademici. La mia missione è quella di riconsegnarla alla gente, perché le persone sono loro stesse poesia. Il poeta è il custode della parola e ha il compito di riconsegnare ogni giorno l’immenso potere della parola all’umanità perché l’essere umano è in grado di pensare sulla base delle parole che possiede. Sta a noi scegliere come riempire le nostre vite, i pensieri che facciamo, lo spazio in cui viviamo. Io ho scelto di riempirlo con le poesie che scrivo e che sento possano entrare nella frequenza di chi, in un determinato luogo, le legge. Non mi interessa se dopo alcuni giorni verranno strappate: l’energia creativa dei versi una volta distrutta rimarrà nell’aria. L’inquinamento non è solo una questione di tubo di scappamento. Farò una mostra di poesie a Bassano del Grappa che inaugurerò il 21 marzo e in concomitanza le affiggerò nelle affissioni urbane: è tanto importante destinare un luogo fisso all’arte quanto portarla fra la gente, per le strade“.
In serata, alle ore 20.30, all’Auditorium Città di Thiene Fonato con ingresso libero sarà proposto Donne, spettacolo ironico-comico portato in scena dall’associazione culturale Akamorà, Teatro Arti e Biodiscipline ASD-APS. “La Cultura – commenta l’assessora alle Politiche Culturali e alla Biblioteca, Ludovica Sartore – è da sempre un potente strumento di emancipazione e di cambiamento che permette di dare voce a esperienze, riflessioni ed emozioni. Il programma di eventi proposto quest’anno per l’8 marzo dall’Ufficio Cultura e dalla Biblioteca rappresenta un’opportunità preziosa per celebrare la forza e la creatività delle donne, promuovendo il valore della conoscenza e del dialogo“.
Il pubblico vedrà susseguirsi le storie di sei personaggi femminili profondamente diversi tra loro, ma accomunati dal bisogno di rivendicare la propria identità, una poliedrica ed esilarante galleria di donne, ognuna con la propria storia da raccontare. Tra momenti di grande poesia e, altri, di pungente ironia, queste Donne dimostrano tutta la loro umanità. Ci ricordano che ogni vita porta in sé sogni e desideri. La semplice alternanza dei monologhi permette allo spettatore di entrare profondamente in contatto con alcune delle caratteristiche più prettamente femminili, ma anche con la grande fragilità e bellezza dell’essere umano. I testi sono tratti da “Accessories” e “In Her Shoes” due raccolte di monologhi tutti al femminile di Gloria Calderon Kellet, scrittrice, produttrice e regista americana contemporanea. Ciascun monologo offre al pubblico una divertente ed irriverente serie di ritratti.
Lo spettacolo è fatto da donne per le donne, e non solo. Pur proponendosi come divertente e coinvolgente, la riflessione che genera lo spettacolo non si limita alla condizione femminile, ma apre una porta su quello che possiamo considerare il senso “semplice” della vita. Fatto di passione, di partecipazione e di sincerità. Sono “maschere” che ci costringono a guardare oltre, ad abbandonare, almeno dentro di noi, le coperture che ci portiamo addosso da tempo. Con un bel sorriso. In scena saranno Marta Festa, Matilde Serena, Martina Valerio, Luisa Casalin, Marina Simoni e Caterina Zanuso.
Martedì 11 marzo alle ore 20 nella sala riunioni della Biblioteca si svolgerà il secondo incontro della rassegna Voci di Donne e Mondi di Parole, lettura e discussione delle poesie di Rupi Kaur, poetessa canadese, a cura di Giulia Coga, psicologa, e Anna Zoso, Bibliotecaria, a cura della Cooperativa sociale Con Te. Inoltre per tutto il mese di marzo all’entrata della Biblioteca Civica ci sarà una vetrina dove saranno esposti una selezione di testi, film, suggerimenti di lettura, materiale informativo e uno spazio a disposizione dedicato dove poter lasciare un pensiero. L’iniziativa è a cura di Sportello Donna di Thiene e del Gruppo Volontarie in collaborazione con la Biblioteca Civica di Thiene.
Anche il Circolo Pickwick APS per l’8 marzo ha voluto mettere assieme in collaborazione con il Comune più realtà associative in una giornata di eventi dedicati alla festa della donna. Nel pomeriggio, in collaborazione con i Malduci, Associazione Ludica di Malo proporrà un pomeriggio di Gaming “al femminile” nella cornice di Villa Fabris: dalle 15 alle 18 i Maludici metteranno a disposizione giochi da tavola legati al tema della donna o con protagoniste personaggi femminili. L’evento sarà aperto all’intera popolazione dai 6 anni in su.
In serata, invece, a partire dalle 20.45 nella Sala Riunioni della Biblioteca di Thiene, in collaborazione con l’Associazione TiLeggo, si svolgerà il reading intitolato Donne oltre l’ombra, viaggio letterario alla scoperta di cinque donne visionarie, incapaci di adattarsi alle convenzioni sociali delle epoche in cui hanno vissuto, e per questo anime e intelligenze senza tempo. I cinque personaggi scelti sono Rosalind Franklin, che studiava la struttura del Dna, ma il cui lavoro non fu mai ufficialmente riconosciuto perché il Nobel fu attribuito a Watson e Crick, Elisabeth Blackwell, Elisabeth Garrett Anderson e Sophia Jex-Blake, che si sono battute perché le donne trovassero il loro posto nella medicina, Ildegarda di Binger, pioniera della musica medievale, Barbara Strozzi, che viveva all’ombra del padre mettendo in musica i suoi testi, Eva Mameli, la prima donna ad ottenere una cattedra in botanica in Italia, con la sua vita avventurosa tra Cagliari, Pavia, Cuba e Sanremo, una delle pioniere nella protezione dell’ambiente e della biodiversità. Tutte donne capaci, rimanendo ai margini della società che non le ha mai riconosciute come meritavano, di diventare fonte di ispirazione per tutte le menti brillanti che hanno seguito il loro esempio con passione e impegno incrollabili.
Infine a cura di LiberArti e ospitato al secondo piano della Biblioteca dall’8 al 22 marzo e visitabile durante gli orari di apertura della stessa, si terrà l’esposizione artistica Donne da osservare, Donne da leggere. Tre pittrici (Francesca Cindrellini, Marisa Dall’Alba e Antonietta Meneghini) e due pittori (Gianpaolo Bortignon e Daniele Saccardo), in occasione della festa della donna, celebrano la figura femminile a cavallo tra letteratura e arte. A ciascuna opera pittorica è stata abbinata un’opera letteraria ad essa affine, in un parallelo che declina questo soggetto nelle sue molteplici sfumature, rappresentandolo attraverso tecniche e stili artistici e letterari diversi. Descrivere, raffigurare e raccontare, ma anche indagare e mettere a nudo nella sua più intima essenza un unico soggetto, la donna: questo è l’intento della mostra che sarà inaugurata sabato 8 marzo alle 10.