Atti osceni di fronte a ragazzine nel parco giochi di Levà. Anziano denunciato
Domenica con maniaco al parco pubblico. Increscioso episodio l’alto giorno a Levà di Montecchio Precalcino, dove sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Thiene in seguito alla segnalazione da parte di una giovane. Quest’ultima via telefono ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine in seguito alla presenza di un uomo che si stava “esibendo” mostrando e toccandosi i genitali.
Il tutto di fronte a delle ragazzine, di età imprecisata ma comunque si tratta di minorenni.
Alla vista di una “gazzella” del nucleo Radiomobile il soggetto ha cercato di allontanarsi a piedi, ma è stato inseguito e raggiunto facilmente dai carabinieri thienesi, che hanno proceduto poi a incriminarlo per atti osceni in luogo pubblico dopo aver ratificato la denuncia della madre di una delle presenti.
L’episodio risale alle 15.30 di domenica 21 febbraio. Ad assistere alla squallida scena un gruppo di amiche che stavano trascorrendo un po’ di tempo insieme all’interno del parco giochi del “Villaggio San Michele“, area verde della frazione di Montecchio. Il maniaco esibizionista stava seduto su una panchina, osservando le ragazzine, per poi cimentarsi in atti di masturbazione personali incurante della loro presenza e ancor più delle conseguenze a cui sarebbe andato incontro sul piano della giustizia.
Una volta individuato e preso in consegna l’uomo, i militari lo hanno caricato nella vettura d’ordinanza e trasportato coattivamente al comando di compagnia di Thiene, procedendo all’identificazione. E’ emerso che si trattava di un pensionato di 73 anni, residente in zona Bassano del Grappa. del quale non sono stati per ora rivelati altri particolari. E’ stato accertato che, preso da un raptus irrefrenabile, si è abbassato pantaloni e slip, per poi toccarsi le parti intime alla vista delle tre giovani del posto che hanno fornito un’identica versione del fatto, ritenuta credibile. Un gesto fulmineo, secondo quanto esposto dalle stesse vittime dell’esibizionista, ma poi proseguito nella pratica di autoerotismo mentre si allontanava a piedi, tra lo stupore delle ragazze, che subito hanno deciso di comporre il numero di emergenza 112 e segnalare il fatto.
Gli uomini dell’Arma lo hanno messo di fronte alle proprie responsabilità. Tuttavia, non ricorrendo i presupposti per l’arresto, il bassanese è stato denunciato a piede libero dai carabinieri alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di atti osceni aggravati perché commessi nei luoghi abitualmente frequentati da minorenni. Gli stessi investigatori stanno accertando se lo stesso si era già reso responsabile di altri fatti simili, giacché non è
escluso che frequentasse quel posto per non essere riconosciuto dai residenti.