Le stelle dello sport si raccontano. Viaggio a più voci dai sacrifici ai momenti di gloria
Spiegare il sacrificio ai giovanissimi, come trampolino per raggiungere se non la gloria dei campioni, quantomeno i propri obiettivi e il benessere psicofisico. Ci proveranno tanti “pro” di diverse discipline venerdì sera al Palavaccari di Montecchio Precalcino, nel corso di una serata speciale. Presenti tra le stelle invitate l’ex capitano del Vicenza Domenico “Mimmo” di Carlo, allenatore di serie A, il ciclista fresco di ritiro Filipppo Pozzato insieme al collega Angelo Furlan, il commissario tecnico della nazionale di hockey su pista Massimo Mariotti e, tornando al calcio, il dirigente Sergio Gasparin, con le “quote rosa” Loretta Pavan (ciclista che ha superato la malattia anche grazie allo sport) e Loredana De Donno (sport estremi). In vesti di moderatore un nome arcinoto del coaching, lo scrittore e manager Sebastiano Zanolli.
L’appuntamento di venerdì 10 maggio, con inizio alle 20.30 nell’impianto in via Murazzo 10, sarà presentato dalla “voce di casa” del Palavaccari di Montecchio, vale a dire Stefano Retis, speaker della formazione biancoverde di serie A2. A regalare un piacevole break musicale la cantante Valentina Cogo. “Lo sport tra sacrificio e gloria raccontato dai campioni” è il titolo scelto dagli organizzatori, con il club di hockey locale in vesti di promotore dell’evento.
“Il leitmotiv è il sacrificio – spiegano i promotori -, l’alfa e l’omega per diventare campione nello sport e nella vita. Tantissimi ragazzi e adulti praticano sport a livello agonistico e anche amatoriale e molti di loro sono attratti da modelli culturali che associano il successo nello sport ai soldi ed a una vita agiata e spensierata. E’ invece intenzione degli organizzatori fornire un modello alternativo di sportivo/atleta che rimetta al centro della motivazione che spinge ognuno di noi alla pratica sportiva concetti fondamentali quali la passione, la ricerca di benessere psicofisico, il sano divertimento, la ricerca di spazi socializzanti e solidali, l’incontro con valori positivi, un sano sviluppo della personalità, l’educazione al rispetto delle regole.”
Il resto si scoprirà dalla tribuna e dal parquet del palasport, per viva voce dei protagonisti della serata. “Le stelle presenti a Montecchio sono i personaggi giusti per comunicare questi contenuti, atleti a vario titolo che nel loro vissuto hanno contribuito a scrivere pagine di storia a livello nazionale e personale. Per farlo hanno dovuto superare tantissime difficoltà e sono proprio gli ostacoli ed i sacrifici che lo sport richiede a non essere spesso recepiti dagli spettatori, abituati a vedere solo le immagini in tv dei successi dei vari campioni”.
L’ingresso è libero.