Mountain bike di valore rubata a una 15enne. Il ladro viene acciuffato all’ex scalo merci
E’ bastata meno di mezz’ora alla “task force” composta da una teenager di 15 anni, la madre giunta a supporto e dalla polizia locale Ne.Vi., per avvistare, fermare e infine denunciare un ladro di biciclette. Nel caso di ieri, una mountain bike con telaio in carbonio del valore di circa 2 mila euro. Il furto era avvenuto poco prima delle 11.45 nel cuore di Thiene, precisamente nel vicolo Scalcerle dove l’adolescente aveva lasciato il suo mezzo di trasporto circa tre quarti d’ora prima. Al suo ritorno, era sparito. Rimanendo così a piedi e chiedendo telefonicamente l’aiuto della madre, giunta in centro storico per accompagnarla al vicino comando di polizia locale per presentare la denuncia.
Detto fatto, in pochi minuti formalità espletate con consiglio “azzeccato” da parte del personale di via Rasa, che invitava madre e figlia ad effettuare in prima persona un sopralluogo nella zona, tenendo insomma gli occhi aperti. In modo da sfruttare la conoscenza diretta della mountain bike rubata mentre le pattuglie in servizio venivano avvisate del furto e ragguagliate sulla descrizione della bicicletta sportiva da recuperare.
Tempo di uscire “allo scoperto” in centro e, dopo pochi passi, le due donne si sono imbattute in un individuo in sella proprio alla bici della 15enne, diretto verso la stazione ferroviaria di Thiene. Immediatamente l’adulta ha informato dell’avvistamento la centrale operativa che, a sua volta, ha inviato due pattuglie sul posto per braccare il presunto ladro, bloccato successivamente nei pressi del parcheggio dell’ex scalo merci. Lì egli aveva cercato di nascondersi – erano le 12.10 al massimo – cambiandosi perfino maglietta e gettando quella che portava in precedenza sotto un autocarro. Tentativi goffi di dissimulare le proprie responsabilità che non hanno tratto in inganno gli agenti, che lo hanno raggiunto e accompagnato al comando. Restituendo così la preziosa bici alla legittima proprietaria.
L’autore del furto – età e generalità non sono state rese noto -, per niente collaborativo con le forze dell’ordine, era un cittadino straniero, identificato grazie l’analisi delle impronte digitali. Con sè non aveva alcun documento, ed è risultato un soggetto con precedenti di polizia già noti, e per giunta capace di fornire per tre volte in precedenza nomi fasulli, degli alias in pratica. Dopo le procedure di rito, il comando ha proceduto a inviare notifica di quanto avvenuto a Thiene in questura a Vicenza e all’Ufficio Immigrazione: il ladruncolo, denunciato per il reato di ricettazione, sarà espulso dal territorio italiano, salvo scappatoie.
“Nel corso del mese di agosto 2020 – si legge nella nota diffusa dal consorzio di polizia locale – sono state 9 le denunce di furto di bicicletta raccolte dalla sola polizia locale. Per contrastare l’increscioso fenomeno, si ritiene doveroso raccomandare alle famiglie di adottare sempre tutte le cautele possibili, quali il ricorso ad efficienti catene di sicurezza, posteggi in luoghi coperti da videosorveglianza, chiusura di portoni dei garage e cancelli di recinzione nei luoghi privati”.