Nicola Bellossi, dalla fonderia alle passerelle: “Sono un modello atipico”

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Tra i modelli di Dolce&Gabbana sulla Darsena di Venezia a fine agosto c’era anche un po’ di Thiene. Alla presentazione della collezione Alta Sartoria, che si è conclusa tra pioggia, grandine e lampi, sfilava infatti anche Nicola Giovanni Bellossi, 22enne thienese, di origini italo-colombiane, che da un impiego in una fonderia della zona è passato alla passerella di uno dei brand più importanti al mondo.

Nel settore della moda Nicola è entrato un po’ per caso, spinto da alcuni amici: “Tre anni fa ho fatto delle foto per qualche marchio di abbigliamento di Verona e da lì alcune agenzie di Milano hanno iniziato a chiamarmi. Ho cominciato così a muovere i primi passi in questo ambiente e mi è piaciuto – racconta il giovane -. Da nove mesi faccio il modello professionista e Dolce&Gabbana è il primo grande nome con cui sono salito su una passerella”.

 

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“Sono un modello un po’ atipico – dice di sé Nicola -. Non mi piace molto apparire e usare la mia immagine. Sono più interessato a scoprire e a capire come si lavora dietro le quinte, all’energia che si crea prima di una sfilata, a come comunica un brand. C’è un lavoro molto più grande e articolato rispetto a ciò che il pubblico vede ed è questo che mi incuriosisce”. Prima di indossare gli abiti di Dolce&Gabbana Giovanni lavorava in una fonderia di Thiene, dopo aver frequentato per un paio d’anni l’Ipsia Garbin. “A scuola non studiavo molto. Non sono mai stato una cima perché come molti della mia età apprendo più facilmente ciò che mi interessa. In terza superiore mi sono ritirato e sono andato a lavorare. Quando mi si è presentata questa opportunità nel mondo della moda ho lasciato il lavoro in fonderia”.

Nicola, però, non ha lasciato Thiene, dove continua a vivere con la sua famiglia e a lavorare come cameriere. “Milano mi piace molto, ma non ci vivrei perché amo di più la mia città – ammette -. Sono un bambinone di Thiene. Qui sto bene, le persone mi vogliono bene. Per ora non ho mai pensato a trasferirmi. Faccio tanti viaggi in treno”. E a Thiene sono in molti a “fare il tifo” per Nicola e ad essere orgogliosi dei traguardi che sta raggiungendo. In primis le sue due sorelle e, poi anche gli amici. “Con mia mamma non ho rapporti da tanto tempo, mentre mio papà è molto fiero di me e allo stesso tempo molto fiero perché sa che il mondo della moda è molto complicato. Sembra tutto rose e fiori, invece, non è proprio così. È un settore in cui devi combattere con le unghie e con i denti, ma mi fa sentire bene che la mia famiglia e i miei amici mi appoggino in questo mio percorso”.

Nonostante Nicola sia entrato da poco nel mondo del fashion come professionista sembra già avere le idee chiare: “Da fuori sembra tutto un grande parco giochi, ma in realtà non è proprio così. Ti accorgi che è un ambiente lavorativo duro e anche molto competitivo. È sicuramente divertente, ma non è tutto una figata come appare da fuori”. Quale sarà il prossimo passo per Nicola? Chissà! Di sicuro la determinazione non gli manca. Dopo la passerella in Darsena messa a rischio dal maltempo, sul suo profilo Instagram ha scritto: “Il temporale non è riuscito a fermare la finale della sfilata di D&G e ovviamente non può fermare nemmeno me”.