Nuovissimi ambulatori all’ex Corradini in via Carlo Del Prete per sette medici di base

La convenzione fra Comune di Thiene e Ulss 7 Pedemontana risale a quattro anni fa, durante l’amministrazione Casarotto, ma un anno fa la nuova normativa regionale ha rischiato di incagliare il percorso che ha portato oggi all’inaugurazione dei nuovi ambulatori medici in via via Carlo del Prete 30 a Thiene.

Sono operativi dal 2 gennaio nell’edificio che fu tanti anni fa la sede dei “geometri” dell’Istituto Tecnico Ceccato e quindi del Liceo Corradini, ora trova spazio nuovo polo di medicina generale Thiene Centro, che riunisce gli ambulatori di sette medici di medicina generale riiuniti in due medicine di gruppo: un servizio a disposizione di 10.500 pazienti thienesi.

Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione alla presenza del sindaco Giampi Michelusi, del direttore generale dell’Ulss 7 Carlo Bramezza e del direttore dei servizi socio sanitari Eddi Frezza, nonchè di parecchi primi cittadini dell’Alto Vicentino (fra gli altri, Zanè, Carrè, San Vito di Leguzzano e Monte di Malo).

“L’apertura di questi ambulatori – ha dichiarato Michelusi – era nel nostro programma di mandato e siamo contenti di questa inaugurazione, che ha dovuto fare i conti anche con qualche intoppo normativo. E’ una struttura rigenerata che pone un altro importante tassello nel mosaico dei servizi ai cittadini. Il raggruppamento di più professionisti operanti in un’unica sede, messa a disposizione del Comune, permette di rispondere in maniera migliore ai bisogni degli utenti e prosegue in quell’unitarietà d’approccio ai servizi in linea con quanto già presente sul territorio. Il nuovo polo di medicina generale Thiene Centro,  valorizza un immobile comunale del centro storico e permette di usufruire di una struttura rinnovata, servita e comodamente accessibile”.

Gli spazi
Gli ambulatori si trovano al piano rialzato dell’edificio comunale, con entrata dal retro, e si sviluppano su una superficie di circa 470 metri quadri: ambulatori, infermeria, una sala riunioni, due sale d’attesa, quattro servizi igienici di cui due per il personale e due per l’utenza e alcuni locali di servizio. La porzione di edificio che ospita i nuovi ambulatori è priva di barriere architettoniche e completamente accessibile dal parcheggio di via San Francesco.
I lavori di sistemazione hanno richiesto un investimento di poco più di 300mila euro.

Le due medicine di gruppo integrate che hanno trovato ospitalità nella struttura Thiene Centro sono Ippocrate (le dottoresse Barbara Laverda e Desy Saccardo e i dottori Jacopo Sambo e Riccardo Santoro) e Igea (la dottoressa Federica Bianchi e i dottori Giuseppe Stefano Lain e Giampiero Martini). Ciascuna medicina di gruppo manterrà la propria identità, con spazi, segreterie e infermerie distinte. Comuni saranno invece i vantaggi del trasferimento, sotto forma di ambienti spaziosi e completamente rinnovati e con ampia disponibilità di parcheggi per i pazienti in prossimità della struttura medica.

Nel futuro della struttura sono previsti un accesso direttamente da via Carlo del Prete e l’installazione di un ascensore. L’edificio, oltre al polo medico, ospita anche una palestra a servizio delle scuole e della comunità e, al piano primo, alcune aule dell’Itet Ceccato.
L’Amministrazione Comunale intende investire ulteriormente nell’area in questione e l’Ufficio Tecnico Comunale ha già predisposto il progetto di sistemazione definitiva del parcheggio sterrato di via San Francesco, per un valore di 440 mila euro.

“Oggi confermiamo ulteriormente la nostra attenzione e il nostro impegno per la medicina territoriale, così come la stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali” spiega il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana, Carlo Bramezza. “Questo poliambulatorio – prosegue – nasce proprio da questa sinergia virtuosa: attraverso un importante progetto di riqualificazione urbana mettiamo a disposizione di medici e pazienti ambienti nuovi, più spaziosi e accoglienti, in una posizione centrale e dunque più facilmente raggiungibile, migliorando così la qualità complessiva dell’esperienza assistenziale”.