Occhi elettronici e Targa System: arriva l’anello di varchi intorno al Thienese
Quattro Comuni, dieci “occhi elettronici”, centomila auto in entrata e in uscita controllate ogni giorno. A Thiene, Zugliano, Sarcedo e Zanè entra in azione una rete di controllo digitale, 24 ore su 24, basata sul Targa System e la fibra ottica: un sistema informatico di monitoraggio costante che, in tempo reale, comunica con la polizia locale del Consorzio Nordest Vicentino e con le altre forze dell’ordine. “Guai” a chi gira senza assicurazione e revisione in regola: i vigili del comandante Giovanni Scarpellini da gennaio hanno già elevato decine di sanzioni, grazie al riscontro delle targhe. Ma soprattutto la rete permetterà di scoprire in tempo reale, pure di notte, le auto rubate e i malintenzionati intenti a perpetrare rapine nel territorio altovicentino.
La rete è frutto di un progetto cofinanziato con la Regione Veneto per una spesa complessiva di circa 120mila euro. Il progetto è già operativo da gennaio, “fino ad oggi sono state controllate in tutto circa 7 milioni di auto – osserva l’assessore thienese alla Sicurezza Alberto Samperi – la funzione è principalmente preventiva, e il sistema è formidabile nel senso che grazie alla fibra e alle nuove tecnologie le telecamere nei varchi riescono a riconoscere anche nelle ore notturne modelli e colori delle auto, in aggiunta alla targa”. Sul tema stamattina Samperi ha fatto il punto nella sede del consorzio con Giovanni Casarotto, sindaco di Thiene, e con i sindaci Sandro Maculan (Zugliano), Roberto Berti (Zanè), Luca Cortese (Sarcedo) e Maria Teresa Sperotto (sindaco di Fara, presente come presidente dell’assemblea dei sindaci del consorzio).
Nello specifico si tratta di un sistema automatizzato di lettura, riconoscimento e notifica delle targhe dei veicoli per il controllo degli accessi all’interno di un anello di sensori di riconoscimento, i “varchi”, posizionato sul territorio: sono due a Sarcedo, quattro a Thiene, tre a Zanè e uno a Zugliano, per vigilare su un flusso veicolare stimato in circa 100mila transiti giornalieri, attivo giorno e notte grazie alla telecamere in grado di indicare anche nelle ore notturne marca, forma e colore delle auto. I varchi sono collegati alla rete in fibra ottica e fanno capo ad un sistema di server collocato presso il data center di Pasubio Tecnologia. Grazie a palmari in dotazione ad ogni vigile ogni pattuglia può rapidamente intervenire dove vengono segnalate auto non in regola: i varchi rilevano il passaggio di veicoli rubati o inseriti in “black list” e di veicoli con assicurazione o revisione scaduta, inviando agli agenti un allarme. Inoltre il sistema mantiene, secondo i termini di legge, il database dei transiti su tutti i varchi per le finalità della polizia giudiziaria.
“Questo progetto – osserva il sindaco Casarotto – va a completare un impegno che avevamo preso in campagna elettorale, per una maggiore sicurezza e tranquillità dei nostri cittadini e del territorio”. Per il comandante Scarpellini “è un sistema di importanza strategica – precisa – con il controllo assicurato dai varchi viene potenziata ulteriormente la possibilità di contrasto e prevenzione dei reati sul territorio”.