Perfino i “delinquenti” piangono l’addio del cane antidroga Rocky: il biglietto
“Dispiace pure a noi, non abbiamo stappato alcuna bottiglia“. Il riferimento è alla prematura scomparsa di Rocky, agente speciale a quattro zampe di razza pastore tedesco morto in giovane età ai primi di novembre – aveva soli tre anni appena – e fino a poche settimane fa fido segugio in forza al consorzio di polizia locale Alto Vicentino. La “firma”, anche di fatto è solo virtuale, sembrerebbe provenire dal giro di piccoli spacciatori attivi a Thiene e dintorni, che hanno lasciato un paradossale biglietto nei dintorni della sede dell’ex municipale, in area Nordera, a due passi dal centro storico. Stupefatti gli agenti alla vista del manoscritto, una pagina di agenda strappata, e per la “garanzia” di veridicità allegata al foglio: un sacchettino contenente alcuni ciuffi di marijuana e hashish.
“Anche noi abbiamo sentimenti”. Nessuna presa in giro, si tratterebbe di una sorta di condivisione del lutto che circa due settimane fa ha profondamente colpito il comando thienese del consorzio Ne.Vi., guidato da Giovanni Scarpellini – ma anche a Schio dove più volte l’agente speciale antidroga era stato chiamato all’appello per il suo prezioso fiuto da segugio -. Tutto il personale era affezionatissimo al cane poliziotto, questo è certo. Più di qualche lacrima ha rigato i volti di quanti lo hanno conosciuto tra Thiene e Schio, in particolare del suo padrone nonchè conduttore, alla notizia della sua improvvisa morte causata da una problema gastrointestinale.
Rocky era divenuto nei pochi anni di servizio una brillante icona di legalità, tra l’altro conosciuto da centinaia di studenti della città che lo avevano avvicinato e accarezzato nel corso di vari eventi di divulgazione finalizzati alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti. E, per quanto temuto dagli esponenti della microcriminalità locale, a quanto pare universalmente amato.
“Buona caccia, ciao Rocky”. Questo il testo riportato sul foglio di agendina, scritto a mano, e ritrovato alle 7 di stamattina, martedì 19 novembre, a pochi metri dalla sede della polizia locale di Thiene: “Saremo criminali, spacciatori, delinquenti, ma anche noi abbiamo sentimenti. Un cane non può avere alcuna colpa e quello che è successo dispiace pure a noi. Magari avete pensato che avessimo stappato una bottiglia ma non è così. Ciao Agenti, Buona Caccia. Ciao Rocky”.