Attivate le ricerche di un 62enne, disperso da ieri in Val Posina al confine con il Trentino
Sono state attivate in tempo record stamattina le squadre di ricerca di vigili del fuoco, soccorso alpino e forestali per andare sulle tracce di un uomo di 60 anni, che risiede nel Padovano a Monselice, di cui si sono perse le notizie da ieri. L’ultima segnalazione di presenza proviene da Passo della Borcola, nel territorio di montagna che fa parte del comune di Posina, a quota 1.200 metri circa. Al momento non sono note le circostanze precedenti alla denuncia della scomparsa, effettuata dai familiari all’alba di oggi.
L’allarme è scattato stamattina intorno alle 7 di venerdì, con la centrale dei vigili del fuoco di Vicenza a coordinare le operazioni intraprese poi a metà mattinata. Subito si sono mosse le squadre di pompieri del distaccamento di Schio unitamente a quella del Cnsas di stanza nella vicina Arsiero, raggiungendo l’area di confine tra Veneto e Trentino da dove sono poi partite le perlustrazioni tra boschi e vallate.
Il disperso sarebbe un fungaiolo esperto, conoscitore delle montagne e descritto come un camminatore instancabile. La speranza da parte dei soccorritori all’opera in Val Posina in questi minuti è che si sia smarrito e stia cercando un luogo sicuro, in attesa dei soccorsi, oppure si stia muovendo verso la ricerca del segnale telefonico per dare notizie di sè. Sul posto anche un elicottero del 115 arrivato dal comando di Venezia e i droni speciali dei vigili del fuoco di Trento, vari volontari oltre a un’unità cinofila e al personale dell’Ucl (unità di crisi locale) che si occupa di coordinare mezzi e risorse in arrivo.
Le forze impiegate nelle ricerche, in accordo con la famiglia, hanno diffuso l’immagine dell’escursionista che non dà notizie di sè da più di 24 ore ormai. Se qualche visitatore della zona lo avesse incontrato tra i boschi e pregato di contattare il numero di emergenza 115 dei vigili del fuoco. L’auto dell’uomo è stata ritrovata.
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