Nozze d’oro, la Pro Loco si regala la festa: “Promozione del territorio e aiuto al paese”
Si è celebrata lo scorso weekend la festa per il mezzo secolo di vita della Pro Loco di Posina, attivo sodalizio fondato proprio il 14 dicembre 1974 ad opera di una trentina di residenti desiderosi di dare vitalità e lustro alle iniziative del piccolo ma vivace comune di valle. Oggi una realtà in assoluta controtendenza che ogni anno, dona parte dei proventi delle feste al Comune, per supportare i servizi sociali del paese.
Una festa in grande stile e su invito, con protagonisti anzitutto i volontari – per una volta seduti e serviti – timonati ormai da 12 anni dal presidente Alberto Benetti ed estesa ai vari sponsor oltre che all’amministrazione comunale del sindaco Adelio Cervo: presenti anche il referente provinciale UNPLI Antonio Chemello, il presidente del locale Consorzio Pro Loco Nicola Sella oltre al consigliere regionale Joe Formaggio. Una lunga storia di bei traguardi spalmati in cinque decenni con un stella polare a indicare la strada: la promozione di un territorio come quello della Val Posina, ricco di storia oltre che di bellezza naturale. Una sorta di brand da esportare, assieme a quei gnocchi di patata fiore all’occhiello di ogni manifestazione: “Ci chiedono di partecipare ad altri eventi anche fuori provincia – spiega orgoglioso il Presidente Benetti – recentemente anche a Monteforte D’Alpone per il Carnevale. Ma la settimana scorsa siamo stati anche in Prefettura per il consueto scambio augurale, anche lì con l’immancabile prelibatezza lavorata a mano dalle nostre cuoche”.
Caratterizzanti anche le iniziative ormai appuntamento fisso durante tutto il periodo dell’anno: “Bollicine sotto le stelle”, “Gnochi e un goto de vin” e ancora “La Camminata delle Tradizioni”, l’immancabile mostra mercato a salutare l’autunno e naturalmente la sentitissima sagra d’agosto: Quello che ci rende più fieri – conclude Benetti che della Pro loco è il 13esimo presidente da quel Romano Zambon che la tenne a battesimo – è che oggi questa associazione non solo non pesa sulle casse della comunità, ma oltre a investire di continuo per efficientare le strutture, comprare nuova attrezzatura e investire in sicurezza per i propri tesserarti, restituisce ogni anno al paese un somma da utilizzare per il mantenimento di servizi essenziali. A inizio anno, per restare al solo 2024, abbiamo donato 4mila euro che sono stati usati per fini sociali”.