Postura e respirazione scorretta: l’osteopata può evitarci conseguenze dolorose
Respirazione e postura sono più collegati di quanto si pensi e, se non opportunamente ‘guidati’, possono influenzarsi reciprocamente talvolta in modo negativo. E spesso a nostra insaputa. Possiamo affermare quindi che in qualche misura abbiamo disimparato a respirare. Non è un’esagerazione: l’atto più naturale che deve compiere il nostro corpo è divenuto spesso superficiale e scorretto. Non solo, assumiamo posture scorrette e viviamo frequentemente secondo ritmi e stili di vita che ci creano stress ed ansie.
Non ne siamo sempre coscienti, spesso certi comportamenti vengono interiorizzati a tal punto da divenire spontanei ed il dazio lo si paga col tempo: il nostro fisico accumula stress e prima o poi ci chiede il conto in termini di dolore e fastidi. Come accorgersi dunque se si assumono atteggiamenti scorretti? Una buona idea può essere quella di rivolgendosi all’osteopata, una figura che nasce soprattutto per fare prevenzione e che può guidarci in un percorso di presa di coscienza e di correzione di posture e respirazione scorrette.
Di osteopatia preventiva parliamo con Stefano Tedesco, dottore in scienze delle attività motorie e sportive ed osteopata.
Dottor Tedesco, ci spiega, intanto, cos’è l’osteopatia?
“L’osteopatia è una disciplina che si occupa della diagnosi e della cura delle disfunzioni di movimento del corpo, mira a mantenere l’equilibrio del soggetto avvalendosi di differenti tecniche manuali. Ogni tecnica è diversa e personalizzata sulla base delle esigenze e delle patologie del paziente. La manipolazione osteopatica non è né dolorosa né invasiva, interviene sulla struttura ossea muscolare, viscerale, craniale e neurologica. L’osteopatia è quindi una terapia olistica e integrata in quanto si occupa di ristabilire e mantenere l’ottimale stato di benessere psicofisico con un approccio a 360°, tenendo conto della persona nella sua globalità. Sostanzialmente si tratta di uno “strumento” che può migliorare le performance fisiche ed il benessere generale della persona, attuando, a volte, una piccola rivoluzione nella qualità della vita e della salute. È una pratica che parte dallo studio del paziente e non della patologia, ricercando le cause che possono portare ad alterazioni del corpo e, conseguentemente, a dolore. In quest’ottica possiamo dire che la base dell’Osteopatia è proprio la prevenzione: ci occupiamo delle alterazioni e delle disfunzioni prima che queste diventino sintomatiche”.
Come può aiutarci l’osteopata?
“La prevenzione osteopatica si rivela molto utile per correggere cattive abitudini e comportamenti errati che assumiamo ormai quotidianamente, senza nemmeno rendercene conto. Respiriamo in modo scorretto, stiamo davanti al pc tutti curvi, ci muoviamo poco e magari quando lo facciamo non sappiamo ascoltare il nostro corpo. Abbiamo bisogno di una vera e propria rieducazione. Una valutazione osteopatica è in grado di individuare le alterazioni posturali per poi correggerle prima che diventino fonte di dolore. È inoltre possibile “insegnare” quale sia la respirazione corretta”.
Quindi, per quali fastidi può essere efficace il trattamento osteopatico?
“Tra le prime cose che verranno in mente, dopo aver capito il potenziale di questa disciplina, sicuramente c’è la risoluzione delle tensioni muscolari. Generare un immediato sollievo rilassando i muscoli di collo e spalle porta benefici per tutti quei fastidi legati alle “cervicali”, come ad esempio la cefalea muscolo tensiva. La riduzione dell’infiammazione articolare grazie ad una ristabilita dinamica di movimento tra le vertebre ed una stabilizzazione della colonna è in grado di prevenire il mal di testa eliminandone le cause scatenanti. Ma l’Osteopatia non si limita a questo tipo di fastidi: può rivelarsi molto utile nella prevenzione e nel trattamento dei disturbi di stomaco ed intestino, che possono avere origine anche psicosomatica. Grazie alle tecniche di manipolazione viscerale è possibile ridurre le tensioni anomale della muscolatura dell’addome e quindi favorire un buon stato di benessere”.
Veramente non sappiamo più come si respira, dottore?
“Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma si può davvero dire che molte persone hanno perso la capacità di respirare in modo corretto, con particolare riferimento al ritmo ed al volume respiratorio, infatti tendiamo ad avere un respiro poco profondo e con un ritmo troppo rapido. Riappropriarsi di una dinamica respiratoria piena, utilizzando correttamente il diaframma, ci aiuta a risolvere alcuni grandi e piccoli fastidi: la prevenzione osteopatica sulle aree coinvolte nella respirazione consente di prevenire problemi a colonna vertebrale, clavicole, coste, legamenti e catene muscolari. Questo a sua volta influirà sulla frequenza del ritmo cardiaco e respiratorio migliorando anche il sonno e la produzione ormonale”.
L’osteopatia si pone come obbiettivo quello di ricreare le migliori condizioni affinché il nostro corpo possa ristabilire l’equilibrio posturale e la corretta respirazione risparmiando al nostro corpo futuri fastidi. Decidere di dedicarsi una valutazione osteopatica potrebbe aprire gli occhi su alcune brutte abitudini di cui non ci rendiamo conto, e dare slancio ad una nuova fase di benessere personale.