Primo foglio di via versione 2.0 a Thiene: vandalo “squalificato” per 4 anni
L’atto scriteriato di vandalismo risalente alla scorsa settimana in piazzetta Rossi a Thiene, oltre a non rimanere impunito segna un momento di “svolta” nella gestione della pubblica sicurezza nella città. Per la prima volta, infatti, il Questore di Vicenza ha firmato (ieri) un provvedimento Foglio di via con destinatario il 22enne di nazionalità nigeriana, della durata di 4 anni, riconosciuto come unico autore del lancio di sassi contro l’ingresso di una palazzina del centro. Il fatto risale per la precisione a venerdì 22 settembre, nella tarda mattinata.
Più che di sassi, effettivamente “introvabili” in centro, si è trattato in verità di lancio di due blocchi di cosiddetti “sanpietrini”, sradicati da terra e scagliati con violenza contro la porta di accesso di vetro. Mandandola ovviamente in frantumi. Un episodio inedito per modalità ma anche perché avvenuto in pieno giorno, con il giovane africano del tutto fuori di sé poi preso in consegna dagli agenti di polizia locale, i quali, però, lo hanno affidato al personale del Suem 118.
Il 22enne, infatti, per raccogliere i blocchi di pietra, si era ferito a una mano e sanguinava vistosamente. E’ stato accompagnato in ambulanza al pronto soccorso, per le cure del caso, e calmato. Non era nuovo a escandescenze simili, derivate da una situazione personale già sotto posta sotto attenzione nei mesi precedenti in altre località del Vicentino. Rimane da capire, in seguito alla denuncia (non sarebbe la prima), se l’atto di vandalismo perpetrato dal ragazzo nigeriano fosse diretto alla sede dell’agenzia di lavoro Dimensione Impresa che si trova nella palazzina presa di mira o abbia agito senza un obiettivo preciso.
Sarà ricordato a Thiene, più che per le sue intemperanze, per essere il primo destinatario del “cartellino rosso” che lo terrà sulla carta fuori dai confini di Thiene per un quadriennio . La richiesta di provvedimenti concreti in merito era giunta al questore berico dal sindaco cittadino. “La città non può tollerare episodi come quello accaduto – ha commentato Giampi Michelusi –. Non appena ho appreso dei danneggiamenti perpetrati dal giovane già conosciuto alle forze dell’ordine, ne ho immediatamente informato il Questore chiedendo misure restrittive per il soggetto. Sono stato avvisato dell’emissione di un foglio di via obbligatorio a carico del responsabile, pericoloso per la sicurezza cittadina, che ne dispone l’allontanamento”.
Il Foglio di Via Obbligatorio, questa è la dicitura formale e completa, consiste in una misura di prevenzione che impedisce di fare ritorno nel luogo dove una persona si è dimostrata socialmente pericolosa. Lo strumento è stato di recente “rafforzato” dal Governo. “Il primo Foglio di via emesso in provincia di Vicenza adeguato alle novità introdotte dal cosiddetto “Decreto Caivano” – precisa il sindaco – è proprio questo che riguarda l’episodio thienese. Non posso che ringraziare la sollecitudine del signor Questore, Paolo Sartori, che è sempre estremamente attento alle segnalazioni del territorio“. Il Decreto, infatti, prevede, tra le altre novità, l’aumento di un anno della durata massima del divieto di rientro, prima stabilito in 3 anni, ed un inasprimento della pena nei casi di violazione del provvedimento di allontanamento, ora stabilita nella reclusione da 6 a 18 mesi (prima era da 1 a 6 mesi) oltre ad una multa di 10 mila euro.