Quartetto di teenager con l’hashish nel parking sotterraneo. Un 17enne tenta la fuga
Quattro adolescenti sono avvicinati nei giorni scorsi in un parcheggio sotterraneo del centro di Thiene da una pattuglia di polizia locale, trovando in possesso di alcuni tra questi dello stupefacente, dell’hashish in quest’occasione. Scenario del controllo è stato il parking Nova Thiene, a due passi dal Municipio e dal Teatro Comunale, con un (doppio) tentativo di fuga da parte di uno dei minorenni protagonisti dell’episodio e due denunciati.
L’operazione portata a termine dal team del Consorzio Nord Est Vicentino rientra nella serie di verifiche sul territorio intorno agli istituti scolastici superiori della città e su richiesta del Comune di Thiene. Gli stessi operatori, giunti nei pressi del parking, avevano percepito il tipico odore di cannabis e avevano notato l’atteggiamento sospetto del quartetto di giovani.
A quel punto, per “chiuderla” in fretta a fronte dell’evidenza, gli agenti hanno invitato chi di loro fosse in possesso di droghe a consegnarla spontaneamente. Azione compiuta da parte di uno tra i quattro, che ha estratto dal borse dal borsello 13 involucri contenenti ciascuno un grammo di hashish, già confezionati, “accompagnati” da un coltellino. Nessuno tra loro, però, ha mostrato un documento di identità per consentire il riconoscimento, giustificando pertanto la “visita guidata” al comando thienese di via Rasa.
Proprio in questo frangente, una volta usciti in gruppo dall’area di sosta sotterranea, solo uno dei teenager ha accelerato il passo per poi mettersi a correre in strada, ripreso poi in piazzale Divisione Acqui – di fronte al parco di Villa Fabris dove -, in apparenza dispiaciuto e pure scusandosi di quanto fatto, ha consegnato un bilancino elettronico di precisione. Non appena fatto questo, approfittando della situazione si è rimesso a correre lungo via Gorizia, “dribblando” le auto in transito che potevano investirlo, andando a creare un serio pericolo per l’incolumità propri e altrui, prima di venire definitivamente bloccato.
Il reale motivo del tentativo replicato di fuga, risiedeva nel fatto che anche lui possedeva tra i vestiti della droga: altri 17 grammi suddivisi in due pacchetti. La vicenda si è conclusa con la chiamata ai genitori di ciascuno dei quattro ragazzi portati in comando. E le denunce dei due adolescenti in possesso di hashish (un 16enne e un 17enne), per detenzione ai fini di spaccio – bilancino di precisione, coltellino per il taglio e 105 euro considerati proventi illeciti dello smercio hanno corroborato l’ipotesi -, a cui aggiungere quella per resistenza a pubblico ufficiale da abbinare al maldestro fuggitivo.