Quasi 600 piantine donate ai thienesi nella riproposta di “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana”
Ottantacinque famiglie thienesi da sabato scorso hanno piantato nei proprio giardini (oppure negli orti) in prossimità di casa ben 589 alberelli donati dalla Regione Veneto nell’ambito del nuovo progetto intitolato “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana”. Più del doppio rispetto ad un anno fa le adesioni.
Ad acquistarne circa 70 mila in tutto il Veneto e convogliarli verso i comuni che si sono occupati della distribuzione è stato il massimo ente territoriale nell’ambito della campagna dal pollice verde per l’edizione 2021, portata a termine con la consegna di sabato scorso nelle case e nelle famiglie che hanno “adottato” nuovi e giovani alberi da mettere a dimora.
Incrementare il verde, restituire una porzione di alberi tagliati in funzione del progresso ma soprattutto garantire aria pulita ai fruitori del mondo che verrà sono tra i motivi propulsori dell’iniziativa che vede anche il centro di Veneto Agricoltura di Montecchio Precalcino in prima linea. “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana è una bella iniziativa che abbiamo riproposto volentieri anche quest’anno – rileva Andrea Zorzan, assessore all’Ecologia –. Sono contento che i Thienesi abbiano dimostrato di gradire la proposta con un’adesione raddoppiata rispetto al 2020, visto che allora le famiglie interessate erano 42. Il rispetto e la sostenibilità ambientale passano anche attraverso l’adesione a piccoli, significativi gesti. Cercando tutti di fare la propria parte, possiamo rendere migliore il futuro nostro e dei nostri figli”.
Gli alberelli fanno parte del lotto di circa 70 mila pianticelle messe a disposizione per la campagna 2021 dalla Regione, attraverso Veneto Agricoltura e il Centro Biodiversità Vegetale e Fuori Foresta di Montecchio Precalcino, con l’obiettivo di migliorare l’ambiente, il paesaggio e la qualità della vita della popolazione. Il progetto “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana” si ispira anche nella denominazione all’iniziativa presa qualche anno fa da un gruppo di piccoli comuni della bassa pianura veneta e ora lanciato dalla Regione con
più ampio respiro.